I Nomadi assenti a Sanremo 2023: Danilo Sacco alza la voce, il messaggio
Il Festival di Sanremo 2023 è sempre più vicino e va delineandosi il cast che animerà le cinque, attesissime serate. Amadeus ha invitato numerosi ospiti, dal trittico composto da Al Bano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi alla musica internazionale con i Black Eyed Peas. Tuttavia, come ogni anno, il conduttore ha dovuto fare delle scelte e anche stavolta alcuni artisti non sono stati invitati. Ad alzare la voce è Danilo Sacco, ex cantante dei Nomadi dal 1993 al 2011, che si è fatto portavoce di una lamentela via social per il mancato invito riservato alla storica formazione.
“Sanremo si avvicina. Un altro anno di festa e musica e quant’altro. È un momento (piaccia o non piaccia), topico per la musica stessa proposta dal nostro Paese quindi va bene“: inizia così il post condiviso su Facebook dal cantante. A seguire, ricorda le vecchie partecipazioni dei Nomadi alla kermesse e le grandi emozioni vissute, ma prosegue il suo lungo messaggio con una nota di amarezza: “[…] Quest’anno c’è qualche cosa che mi rode in gola e dato che nessuno lo dice, lo dico io. Mi sarei aspettato un invito per i Nomadi, in virtù di 60 (SESSANTA) anni di storia, musica, lotta, rabbia e dolcezza“.
Danilo Sacco: “Non invitare i Nomadi grande mancanza di rispetto“
Danilo Sacco alza dunque la voce contro il Festival di Sanremo 2023, che non vedrà i Nomadi ospiti sul palco dell’Ariston. Facendosi portavoce della storica band, prosegue: “Loro non lo dicono per correttezza e classe, ma dato che posso, ripeto, lo dico io che di classe ormai ho smesso di ammantarmi. Non invitare i Nomadi, Beppe (in primis) Daniele, Cico, Massimo, Yuri e Sergio per i loro sessant’anni dopo tutto quello che hanno costruito e dopo tutti i sogni che hanno fatto sognare per tre generazioni…. Beh. È una grande mancanza di rispetto per gente che è cresciuta a pane e ferro per i palchi di mezzo mondo e non ha mai usato l’autotune“.
Tra amarezza, rabbia e profonda delusione, Sacco conclude così il suo messaggio via Facebook: “Avete perso una grande occasione. Posso anche non avere competenza tecnica in questo senso ed in definitiva, dopo quarant’anni di palco, ho bisogno di imparare ancora molto. Ma….. Non invitare i Nomadi, ripeto, la trovo una grande mancanza di rispetto. Voi pensate quello che volete“.