Su 6 nomination Nomadland si aggiudica ben 3 premi in questa edizione unica degli Oscar 2021. Il film, già Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia, ha vinto l’Oscar per il miglior film, la migliore attrice protagonista Frances McDorman e la miglior regia. Così Chloé Zhao è la prima asiatica a vincere un Academy Award come miglior regista e la seconda donna in assoluto, mentre per la McDorman questa è la terza statuetta, dopo quelle che ha vinto per Fargo e Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.



Nomadland vince e per gli Oscar si tratta di una vera e propria rivoluzione: infatti, il film è indipendente, non legato a nessuna logica commerciale, e il confine tra fiction e documentario è molto sottile, dato che tutti i personaggi non recitano una parte ma compaiono nel ruolo di se stessi. “Questo Oscar è per tutti quelli che hanno fede e coraggio a tener fede alla bontà in se stessi e negli altri nonostante le difficoltà” ha dichiarato la regista, dedicando il premio “alla resilienza e alla gentilezza” dei nomadi. “Guardate il nostro film sullo schermo più grande possibile, e andate a vedere al cinema tutti i film presentati stasera” ha detto invece l’attrice. (Agg. di Camilla Dalloco)



Nomadland, candidato miglior film Oscar 2021

Si avvicina la Notte degli Oscar 2021 e dopo l’ufficializzazione dei film candidati alla statuetta più ambita dell’industria cinematografica è arrivato il momento di andare a scoprire quali sono i film candidati all’Oscar 2021 per la categoria Miglior Film. Tra i possibili vincitori c’è Nomadland della regista e produttrice cinese Chloé Zhao. Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’inchiesta giornalistica Jessica Burden e che vede come protagonisti Frances McDormand e David Strathairn.

La pellicola racconta le vicende di Fern, una sessantenne duramente colpita a livello economico dalla perdita del marito e della sua occupazione durante la Grande Recessione. La donna decide quindi di lasciare la sua città natale (Empire, nello stato del Nevada) e inizia ad attraversare in lungo e in largo gli Stati Uniti tramite del suo furgone. Per Fern inizia quindi una vera e propria vita da nomade, che la porta a incontrare tanti altri nelle sue stesse condizioni, costretti ad una vita senza fissa dimora a causa della difficoltà di reinserirsi nel mondo del lavoro.



Nomadland, candidato Oscar 2021 miglior film: budget ridotto per la sua realizzazione

Si tratta di un film a basso budget, compreso tra i quattro e i sei milioni di dollari, che ha avuto una lunga gestazione. Il progetto nasce infatti dall’incontro di idee tra Chloé Zhao e Frances McDormand nel 2018 ma le riprese sono iniziate solamente l’anno successivo. L’anteprima di Nomadland è stata presentata nel settembre 2020 alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival, vincendo rispettivamente il Leone d’Oro e il Premio del Pubblico. Distribuita dalla Searchlight Pictures, la pellicola è stata più volte rimandata nella pubblicazione delle sale cinematografiche per via della grave pandemia da Covid-19 che ha bloccato il mondo nella primavera dello scorso anno. In Italia sarà visibile dal 30 aprile 2021 tramite la piattaforma streaming a pagamento Disney+, in attesa della riapertura delle sale prevista per maggio.

Nomadland, candidato Oscar 2021 miglior film: recensioni straordinarie

Nomadland è stato letteralmente acclamato dalla critica, ricevendo tantissime recensioni positive tanto dai critici cinematografici più autorevoli a livello internazionale quanto agli utenti che lo hanno recensito sulle piattaforme internet dedicate al cinema. Sono ben sei le categorie per le quali il film è in corsa per un premio agli Oscar: Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attrice, Miglior Sceneggiatura Non Originale, Migliore Fotografia e Miglior Montaggio. Vediamo se dopo Parasite, un altro film di un regista asiatico riuscirà a portarsi a casa l’ambita statuetta d’oro.