NOMINE PARTECIPATE, GOVERNO MELONI COMPLETA I CDA: MANCA SOLO “TERNA”

«Le nomine dei nuovi vertici di Eni, Enel, Leonardo e Poste sono frutto di un attento percorso di valutazione delle competenze e non delle appartenenze»: la dichiarazione di rito della Premier Giorgia Meloni sottolinea un punto che pone fine alle polemiche degli scorsi giorni sulle presunte fratture interno alla maggioranza per la discussione sulle nomine delle società partecipate di Stato. Il “metodo Meloni” che prende e decide per tutte è di fatto stato smentito ieri con la nomina, specie in Enel, di figure proposte e caldeggiate da Lega-FI: «È un ottimo risultato del lavoro di squadra del governo. Ringrazio chi ha servito l’Italia con passione in queste aziende, auguro ai prossimi amministratori buon lavoro. Il loro compito è quello di ottenere risultati economici solidi e duraturi nell’interesse della Nazione che rappresentano in tutto il mondo», conclude la Presidente del Consiglio.



In serata del 12 aprile il Ministero dell’Economia ha ufficializzato non solo gli ad e i presidenti nominati ieri dal Governo ma gli interi board dei Consigli di Amministrazione delle 4 società partecipate più importanti: le nomine dei vertici di Terna, fanno sapere fonti di Governo all’ANSA, saranno comunicate tra oggi e domani da Cassa Depositi e Prestiti (in lizza l’attuale ad Stefano Donnarumma che secondo “Milano Finanza” sarebbe pronto a passare alla guida della controllata di Cdp, “Cdp Venture Capital”). «Giusto equilibrio, pur con un po’ di polemiche anche inutili»: così il Ministro Giorgetti con i cronisti ieri sera commenta le nomine delle partecipate, «ogni parto in qualche modo ha qualche forma di travaglio. L’importante è che facciano bene, hanno tutte le qualità e le capacità per farlo, in posti che sono strategici».



CDA PARTECIPATE, TUTTE LE NOMINE UFFICIALI DEL MEF: ENI, ENEL, POSTE, LEONARDO

Da ieri sono dunque ufficiali tutti i nomi dei 4 Cda delle rispettive società partecipate dello Stato: «Il Ministero dell’economia e delle finanze ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali di Enel, Eni, Leonardo e Poste Italiane», scrive il MEF, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit). Ecco qui di seguito la lista dei consiglieri, ad, Presidenti e le singole quote che lo Stato mantiene delle partecipate:

ENI (Mef – titolare del 4,34% del capitale e per il tramite della Cassa depositi e prestiti (partecipata all’82,77% dal Mef) di un ulteriore 25,76%)



Cda
Giuseppe Zafarana (presidente)
Claudio Descalzi (amministratore delegato)
Cristina Sgubin (consigliere)
Elisa Baroncini (consigliere)
Federica Seganti (consigliere)
Roberto Ciciani (consigliere)

Collegio sindacale
Giulio Palazzo (effettivo)
Andrea Parolini (effettivo)
Marcella Caradonna (effettivo)
Giulia de Martino (supplente)
Riccardo Bonuccelli (supplente)

 

ENEL (Mef – titolare del 23,59% del capitale)

Cda
Paolo Scaroni (presidente)
Flavio Cattaneo (amministratore delegato)
Alessandro Zehenter (consigliere)
Johanna Arbib Perugia (consigliere)
Fiammetta Salmoni (consigliere)
Olga Cuccurullo (consigliere)

 

LEONARDO (Mef – titolare del 30,2% del capitale)

Cda
Stefano Pontecorvo (presidente)
Roberto Cingolani (amministratore delegato)
Elena Vasco (consigliere)
Enrica Giorgetti (consigliere)
Francesco Macrì (consigliere)
Trifone Altieri (consigliere)
Cristina Manara (consigliere)
Marcello Sala (consigliere)

 

POSTE ITALIANE (Mef – titolare del 29,26% del capitale e per il tramite di Cassa depositi e prestiti di un ulteriore 35%)

Cda
Silvia Rovere (presidente)
Matteo del Fante (amministratore delegato)
Wanda Ternau (consigliere)
Matteo Petrella (consigliere)
Paolo Marchioni (consigliere)
Valentina Gemignani (consigliere)