Non avrai mai mia figlia, il film in onda su Rai 2 di oggi, è tratto da una storia vera con al centro la vicenda di Analyn Megison, una studentessa di giurisprudenza che vive negli Stati Uniti che viene brutalmente violentata da uno sconosciuto del quale rimane incinta ma decide comunque di tenere il bambino. Il piccolo nasce e cresce serena fino a quando, cinque anni dopo, l’uomo che ha violentato Analyn Megison torna a farsi vivo con la pretesa di ottenere la custodia della figlia.
Come è finita la storia vera di Analyn Megison, protagonista di Non avrai mai mia figlia
Per Analyn è un vero shock ma è al contempo subito pronta a battersi per la bambina e per se stessa. “Non ho avuto il tempo di avere paura dopo lo shock iniziale”, ha raccontato la donna in un’intervista a PEOPLE, descrivendo il momento in cui un ufficiale giudiziario le ha consegnato una busta contenente la richiesta di custodia del suo aggressore. “Ho pensato: ‘Lotterò come una matta per tenerlo lontano dalla mia ragazza. Non puoi prendere mia figlia.'”
L’uomo accusato da Analyn Megison non era stato mai processato per stupro, motivo per il quale è riuscito ad avanzare la richiesta, poi rifiutata dal tribunale. Nella storia vera di Non avrai mai mia figlia Analyn riesce ad ottenere giustizia, convincendo il giudice del tribunale della contea di Pinellas, in Florida, che supervisionava il caso, a rivedere i rapporti della polizia che descrivevano il comportamento violento dell’uomo. Con sua grande gioia, nel 2012, il giudice respinge l’istanza dell’uomo, concedendo l’affidamento esclusivo della bambina alla madre.