Non ci resta che piangere, film cult su Rete 4
Sabato 4 gennaio 2024, andrà in onda, in prima serata su Rete 4, alle ore 21:30, la commedia italiana del 1984 dal titolo Non ci resta che piangere. La pellicola è distribuita da Ceiad e prodotta da Yarno Cinematografica. Alla regia, l’esplosivo duo composto da Massimo Troisi e Roberto Benigni che oltre ad essere gli attori principali hanno scritto anche la sceneggiatura in collaborazione con Giuseppe Bertolucci.
Negli anni è diventato un film cult, un evergreen che fa sempre piacere rivedere. Massimo Troisi nella sua breve carriera e vita ha ricevuto molti riconoscimenti, il più importante però lo ha ottenuto Roberto Benigni, portando a casa l’ambita statuetta dell’Oscar con La vita è bella. Le musiche sono state composte da Pino Donaggio. Nel cast ci sono anche Paolo Bonacelli, Amanda Sandrelli e Iris Peynado.
La trama del film Non ci resta che piangere: “1400… quasi 1500”, un salto indietro nel tempo
Non ci resta che piangere ha come protagonisti due amici, Saverio interpretato da Roberto Benigni e che di professione fa il bidello, e Mario, il cui ruolo è di Massimo Troisi che fa il maestro. Un giorno i due si ritrovano nel mezzo della campagna Toscana, in un punto dove è presente un passaggio a livello. La sbarra tarda ad alzarsi e Saverio è preoccupato perché la sorella Gabriella è stata lasciata dal fidanzato statunitense e non l’ha presa bene.
L’attesa è estenuante, i due amici stanchi di aspettare che passi il treno, prendono una strada secondaria, ma all’improvviso il motore dell’auto si spegne e, a causa del guasto improvviso, non possono tornare a casa. Poco lontano c’è una locanda e decidono di trascorrere lì la notte. Quando si risvegliano il giorno dopo, si ritrovano catapultati nel XV secolo in una Toscana campagnola e medioevale.
Mario e Saverio sono confusi, non riescono a spiegarsi cos’è successo. Increduli accettano l’aiuto di Vitellozzo che gli confida di avere una disputa con i Capecchio che stanno uccidendo tutti i componenti della sua famiglia. Perciò chiede ai suoi ospiti se possono scrivere una lettera per suo conto e intestarla a Girolamo Savonarola. Mario e Saverio con il loro intervento decidono di cambiare alcune cose che poi andranno a incidere sul futuro.
Saverio vuole proibire a Colombo di scoprire l’America, così sua sorella non si innamora di un americano e non soffre quando sarà lasciata. Incontra Leonardo da Vinci (Paolo Bonacelli) e gli comunica come le sue invenzioni siano state fondamentali per il progresso futuro. Durante gli spostamenti, Mario e Saverio incontrano un’amazzone ed entrambi se ne innamorano e cominciano a contendersela mettendo in discussione anche la loro amicizia. Tra incontri incredibili e gag esilaranti, riusciranno i due a tornare nel presente?