Non così vicino (titolo originale: A Man Called Otto) è un film che ha come regista Marc Forster e che si avvale di un’interpretazione commovente di Tom Hanks nel ruolo del protagonista, assieme a Mariana Treviño (Marisol), Rachel Keller (Sonya), Manuel Garcia-Rulfo (Tommy), Cameron Britton (Jimmy), Juanita Jennings (Anita), Mack Bayda (Malcolm), Christiana Montoya (Luna), Alessandra Perez (Abbie) Kelly Lamor Wilson (Shari Kenzie).
Il film Non così vicino racconta la storia di Otto Anderson, un uomo che soffre di cardiomiopatia ipertrofica, che ha il cuore troppo grande, ma che appare l’esatto opposto, arrabbiato con tutti e senza speranza nella vita.
È la morte della moglie Sonia per tumore ad aggravare un modo tendenzialmente negativo di guardare le cose da cui è segnata la sua vita, così l’Otto che il regista presenta nei passi iniziali del film è un uomo che non sopporta nessuno, che litiga con tutti e che vuol farla finita con l’esistenza, senza però mai riuscirci.
Otto è stato il presidente del consiglio dell’associazione di quartiere, ha sempre dovuto far rispettare le regole, questo tratto viene esasperato in modo ossessivo dalla sua condizione di vecchio solo e pretenzioso. Un giorno nel quartiere arrivano Marisol e Tommy, ed è soprattutto la donna che sfonda la barriera difensiva che Otto si era costruito e lo fa con semplicità, non arrendendosi mai alle risposte dell’uomo. Così pian piano tutto cambia ed è grazie al fatto che il cuore di Otto, troppo grande – e questo farà ridere Marisol quando verrà a saperlo in ospedale – tornerà a funzionare nel modo giusto, con quell’apertura alla vita che lo caratterizza fin dall’inizio.
Questo film riguarda l’uomo d’oggi, mette in evidenza la sua fragilità di fronte ai drammi della vita, fa vedere la solitudine che è tanto diffusa in questi nostri tempi e mostra la pretesa che caratterizza spesso i rapporti umani. Nello stesso tempo indica il modo con cui le difese che spesso l’uomo d’oggi costruisce vengono travolte: è una Marisol che entra nella vita, le sue figlie che lo chiamano nonno, Rueben e Anita con cui ha passato una vita e di cui riscopre l’amicizia, il simpatico e stravagante Jimmy, è qualsiasi persona che entra nella vita e tocca il cuore, aprendolo alla realtà e agli altri. Questo accade nella vita di Otto, ma c’è bisogno che lui che in tutti i modi ha tentato di zittire il cuore si metta ad ascoltarlo, qui è il cambiamento, nel nuovo Otto è il suo cuore che torna a essere quello che è, un ponte verso tutto e verso tutti, come testimonia la stupenda lettera a Marisol su cui si chiude il film lanciando una sfida significativa e interessante sulla vita.
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