The Social Generative Action of the Third Sector.
Comparing International Experiences
a cura di HELMUT K. ANHEIER, GIOVANNA ROSSI, LUCIA BOCCACIN
Il volume, in lingua inglese, mette in evidenza i più recenti sviluppi sociali, culturali ed istituzionali del terzo settore in Europa e negli Stati Uniti.
Il libro, diviso in tre parti, raccoglie i contributi di diversi studiosi: Helmut K. Anheier, Lucia Boccacin, Ivo Colozzi, Paul Dekker, Francesco Dellisanti, Pierpaolo Donati, Fabio Ferrucci, Jean-Louis Laville, Diana Leat, Andrea Perrone, Giovanna Rossi, Giancarlo Rovati, Marilyn Taylor, Giorgio Vittadini.
Di seguito, vi proponiamo l’Introduzione del libro, di Giovanna Rossi e Lucia Boccacin.
Lo scopo del libro è quello di promuovere il confronto di opinioni, di ricerche e di esperienze sia nazionali che internazionali, al fine di valutare le più recenti evoluzioni sociali, culturali e istituzionali del terzo settore in Europa e negli Stati Uniti. In particolar modo, si propone di valutare il ruolo dei diversi operatori, rapporti e politiche sociali, non solo dalla prospettiva della fornitura di servizi ma anche con riferimento al loro effettivo impatto sulla configurazione della società nella sua interezza, mentre comunque tentano di affrontare i fabbisogni più critici. Il libro presenta alcune caratteristiche degne di nota. Si tratta di un’opera interdisciplinare, che accoglie i contributi di studiosi appartenenti a diverse aree nell’ambito delle scienze sociali (sociologi, esperti di scienze politiche, giuristi). Inoltre, adotta una prospettiva veramente internazionale, che consente un confronto produttivo non solo tra le nazioni europee (Italia, Regno Unito, Francia, Olanda), ma anche tra diverse tradizioni continentali: quella europea e quella nordamericana. La presentazione dei principali e più recenti risultati empirici relativi a diversi contesti dà luogo a commenti utilissimi in merito alla situazione attuale e in prospettiva a livello mondiale.
La prima parte del libro mette a confronto diversi approcci teorici alla definizione e alla interpretazione del terzo settore. Quali potrebbero essere nuovi e più completi criteri per stabilire i confini dell’universo terzo settore, oltre ai vincoli economici relativi all’aspetto non profit? Come comprendere veramente a fondo la complessità della società civile europea? Quali sono le caratteristiche comuni e le divergenze tra i contesti anglo-sassone ed europeo? Gli autori ci conducono in un viaggio illuminante attraverso i dilemmi, i punti di forza e i punti deboli del terzo settore e della sua capacità di essere la fonte di capitale sociale e di contribuire ad un nuovo modo di “fare società”. La seconda sezione può essere considerata un tentativo di comprendere meglio le profonde interconnessioni tra le organizzazioni del terzo settore e gli altri operatori del sistema del sociale, analizzando esperienze significative di diverse nazioni europee: la politica sociale dei Nuovi Laburisti nel Regno Unito; la correlazione tra governance del sociale e capitale sociale in Olanda; la realtà delle reti pubblico-privato, imprese sociali e fondazioni in Italia.
Infine, la terza parte del libro contiene i rapporti relativi ad alcune ricerche, nel tentativo di dare una convalida a quanto precedentemente analizzato da un punto di vista teorico. Le ricerche presentate comprendono: una indagine del modello innovativo di governance della principale organizzazione Italiana multilivello del terzo settore ed il suo risultato in termini di capitale sociale interno ed esterno; una ricerca sulle caratteristiche delle fondazioni sociali in Italia e sul loro ruolo nell’affrontare la povertà alimentare; una ampia indagine internazionale sulle tecniche di gestione delle fondazioni e sulla necessità di un nuovo ed innovativo modello di filantropia creativa.
Per avere un quadro più preciso dei contenuti del libro, riportiamo i titoli dei contributi tratti dal Sommario:
Introduction by Giovanna Rossi and Lucia Boccacin 9
FIRST PART
Comparing Different Approaches
I. The Emergent Third Sector in Europe: Actors, Relations and Social Capital
by Pierpaolo Donati 13
II. Managing Philanthropic Foundations: the Challenge of Creativity
by Helmut K. Anheier – Diana Leat 49
III. Third Sector, Social Economy, Civil and Solidarity-Based Economy: European Reality and Theoretical Debate
by Jean-Louis Laville 79
IV. Proposals for a “Different” Way of Observing and Understanding the Third Sector
by Ivo Colozzi 101
SECOND PART
The National Cases: Emerging Differences and Challenges
V. Opportunities for the Third Sector in the Governance of the New UK Welfare System
by Marilyn Taylor 121
VI. The Third Sector in the Netherlands: A Case of Public-Private Partnership?
by Paul Dekker 137
VII. The Italian Third Sector in a Welfare Plural Society: Towards a Social Partnership?
by Lucia Boccacin 155
VIII. Third Sector and Social Capital: Empirical Evidence and Experiences Compared
by Giorgio Vittadini 181
IX. Regulating and Promoting. Italian Discipline of Foundations
by Andrea Perrone 195
THIRD PART
The Generative Action of the Third Sector: Empirical Evidences
X. The Social Capital in a Multi-Level Third Sector Organization: Sociological Debate and Evidence from a Research Study
by Giovanna Rossi 205
XI. The Social Capital of the Italian Third Sector Multi-Level Organization as a Result of the Relationships among Different Network Levels
by Francesco Dellisanti 231
XII. The Contribution of the Third Sector to Contrast Poverty. Case History of the Onlus Food Bank Foundation
by Giancarlo Rovati 251
XIII. What Kind of Nonprofi t Sector, What Kind of Society? Comparative Policy Refl ections
by Helmut K. Anheier 279
XIV. Differentiation of Philanthropic Cultures in Italian Foundations
by Fabio Ferrucci 297