Non è l’Arena di Massimo Giletti torna a occuparsi di magistratura, ma non del caso Palamara. C’è una nuova bufera che sta scuotendo anche il Consiglio superiore della magistratura (Csm) e riguarda la vicenda dei verbali segreti di Piero Amara. L’ex avvocato esterno di Eni ha parlato di una presunta loggia massonica Ungheria. Quei verbali sono finiti a Piercamillo Davigo, allora consigliere del Csm. Per questo il pm Paolo Storari è indagato, mentre Davigo è stato sentito come testimone. Un caos per il quale ci sono quattro procure a lavoro, chiamate a rispondere a molteplici interrogativi. Non è l’Arena, secondo le anticipazioni, affronterà il team con gli ospiti Luca Palamara, Paolo Mieli e Sandra Amurri.
Tra gli ospiti di Non è l’Arena anche Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia, anche lui a conoscenza dei verbali segreti. Con Morra si discuterà anche della sanità in Calabria, uno dei temi centrali della nuova puntata del programma, secondo le anticipazioni.
NON È L’ARENA, OSPITI E ANTICIPAZIONI: CASO GRILLO
A proposito del caso Calabria, Non è l’Arena approfondirà il tema del dissesto finanziario dell’Azienda sanitaria di Cosenza, che rappresenta uno dei simboli della malagestione politica in Calabria. Per l’occasione ci sarà anche un collegamento in diretta con la piazza di Cosenza. Invece per questo dibattito figurano come ospiti Luigi De Magistris, Dina Lauricella e Lino Polimeni e appunto anche Nicola Morra. Ci saranno anche le Fem.in, un collettivo di donne che da mesi denuncia le carenze del sistema sanitario calabrese. Ma Non è l’Arena tornerà ad occuparsi anche del caso Grillo. Sono emersi nuovi elementi rispetto al quadro dell’inchiesta della Procura di Tempio Pausania per la quale risultano indagati per violenza sessuale Ciro Grillo e i suoi tre amici. In studio Nunzia De Girolamo, Luca Telese, Pietro Senaldi, Stefania Andreoli e Paolo Reale. Infine, Massimo Giletti farà un viaggio per indagare i legami tra musica e criminalità. Tramite filmati e immagini Non è l’Arena racconterà come la musica in alcune occasioni è stata usata per veicolare anche un certo tipo di cultura criminale. In questo caso ospiti Nello Trocchia e Daniele Piervincenzi.