Michele Santoro tra gli ospiti di “Non è l’Arena”: il giornalista ha accettato l’invito di Massimo Giletti. Dunque, su La7 oggi, domenica 2 maggio 2021, andrà in scena un duello dialettico sui temi legati alla mafia, di cui entrambi i giornalisti si occupano frequentemente. Il conduttore, ad esempio, è da qualche tempo sotto scorta per le minacce ricevute dal boss Filippo Graviano, mentre il collega ha dato vita a storiche pagine di tv sul genere. Nello specifico, secondo le anticipazioni, si discuterà della figura di Maurizio Avola, che ha confessato a Michele Santoro di essere stato l’ultima persona a vedere vivo Paolo Borsellino. Recentemente il giornalista, intervistato da Domani, aveva dichiarato in merito a Massimo Giletti: «A modo suo, fa una sorta di tv popolare, però mena. A volte ripete cose che mi piacciono meno, però rispetto al potere ha un atteggiamento più irriverente, da cane da guardia». Un endorsement significativo, anche alla luce delle critiche espresse da Giletti al giornalismo televisivo.
NON È L’ARENA: CASO GRILLO, CALABRIA E RISTORATORI
In primo piano resta il caso Grillo. Sono molte le novità annunciate da “Non è l’Arena” in merito all’inchiesta della Procura di Tempio Pausania che accusa di stupro di gruppo Ciro Grillo e i suoi tre amici nei confronti di due giovani studentesse. Se ne parlerà con Vittorio Sgarbi, Sandra Amurri, Luca Telese, Stefania Andreoli e Eva Dal Canto. Ma il programma di Massimo Giletti tornerà in Calabria, dove ci sono ancora difficoltà nella campagna vaccinale. Ci si occuperà del caso Cariati e del buco di bilancio dell’Asp di Cosenza insieme a Luigi De Magistris, Pierpaolo Sileri, Nicola Morra e Lino Polimeni. Ma restano i riflettori accesi anche sulle riaperture e i ristoratori. A una settimana dalle prime riaperture, “Non è l’Arena” racconterà ancora le proteste dei ristoratori contro alcune scelte del governo, come la conferma del coprifuoco, il pass vaccinale e le isole Covid free. Massimo Giletti si collegherà in diretta con due città, Firenze e Cesenatico. Invece in studio il dibattito con Vauro, Alessandro Cecchi Paone, Andrea Romano e Daniela Santanchè.