Una donna di 61 anni è stata arrestata per aver nascosto il cadavere di sua nonna nel congelatore. Come nel film con protagonisti Fabio De Luigi e Miriam Leone, anche in questo caso l’obiettivo era riscuotere la pensione, non dichiarando la morte della signora. L’episodio, riportato dai colleghi di Leggo, ci giunge dagli Stati Uniti, precisamente dallo stato della Pennsylvania, dove Cynthia Carolyn ha ben pensato di nascondere il cadavere della nonna per ben 15 anni. La macabra scoperta risale al febbraio del 2019, e ci sono voluti ben 15 mesi di indagini per scoprire la verità. La signora Gleonora Delahay era morta nel 2004 all’età di 97 anni, ma la nipote, non dichiarandone il decesso, ha continuato ad incassare la pensione dell’anziana defunta fino appunto al 2019, e grazie ai soldi percepiti la 61enne ha potuto accendere un mutuo, trasferendosi in un’altra casa. Peccato però che la stessa si sia dimenticata la nonna in freezer nella precedente abitazione in cui viveva, resti avvolti in sacchetti dell’immondizia e lenzuola.
NONNA IN FREEZER PER 15 ANNI, LA MACABRA SCOPERTA
Il Daily Mail, noto tabloid britannico, ha spiegato che Cynthia è stata arrestata martedì scorso con l’accusa di abuso di cadavere e appropriazione indebita dei suoi beni, e insieme a lei è finto in manette anche il 55enne Glenn Black, suo convivente. A scoprire l’inghippo alcune donne che erano intenzionate ad acquistare la vecchia casa della Carolyn, e che aprendo il freezer hanno appunto notato qualcosa di strano. Dopo aver avuto la certezza che vi fosse un cadavere nel congelatore, hanno immediatamente avvisato la polizia che ha fatto scattare le indagini. Come detto sopra, la signora Delahay era morta nel lontano mese di marzo del 2004, e in quindici anni la nipote ha potuto incassare ben 186mila dollari, ovviamente in maniera indebita. Come riferisce Leggo, i vicini di casa hanno definito i due arrestati come una coppia «molto ostile e non incline ad alcuna conversazione». Una vicenda decisamente assurda, ai limiti della follia, che mai avremmo pensato di raccontare.