Il caso di Nora, la 15enne di Verona morta nelle case popolari forse a seguito di una overdose indotta. Si torna sulla denuncia del 7 agosto 2024 presentata dalla madre della ragazzina: sono scattate delle indagini ed era anche partito il codice rosso per un’altra denuncia, del 20 maggio, circa degli abusi nei confronti di Nora. Era previsto un incidente probatorio, racconta Olga Mascolo, si era attivato il tutto “Un ragazzo abusava di Nora e ora si trova in carcere. Le indagini sono state fatte ed emerge un quadro di minorenne costrette, ci sono probabilmente dei reati ma non si hanno avuto riscontri nelle indagini”.
“Non è stato possibile salvare Nora – aggiunge – da quel destino di morte a cui sembrava essere fatalmente destinata, la mamma ha fatto di tutto per togliere la figlia da quell’ambiente. Dove doveva andare Nora? Forse una comunità mentre un Tso l’avrebbe “salvata” per cinque giorni”. In queste situazioni doveva intervenire subito il tribunale dei minori, sottolineano in studio, e trovare una comunità dove però la povera Nora doveva essere sorvegliata. “E’ una ragazza che andava monitorata da un educatore o da qualcuno, le comunità sono luoghi dove i ragazzi vengono portati alla salvezza, non lasciati andare”.
NORA, 15ENNE MORTA A VERONA: IL PARERE DELLO ZIO DI PAMELA MASTROPIETRO
Eleonora Daniele aggiunge: “Questa ragazza era minorenne, doveva essere tutelata, ditemi come mai è morta, non mi basta sapere che sono state fatte indagini e denunce. Mi vengono i brividi perchè è la stessa storia di Pamela Mastropietro, la stessa cosa è successo ad un’altra ragazza anni dopo”.
E proprio lo zio di Pamela, avvocato della famiglia, aggiunge: “Fa rabbia che non si sia agito, non devono passare mesi nelle indagini con un minore. Sarebbe interessante acquisire gli atti dell’indagine dopo la denuncia di agosto per capire perchè c’è stata l’archiviazione. In merito alle comunità, queste tragedie dovrebbero obbligare gli addetti ai lavori per capire se queste strutture siano efficaci in casi particolarmente gravi. Anche Pamela si è allontanata dalla comunità ed è andata incontro…”.