La seconda apparizione pubblica ed ufficiale di Kim-Ju-ae, la figlia secondogenita di Kim-Jong-un è stata voluta per presentare alla società quella che molto probabilmente in futuro potrebbe essere alla guida del paese seguendo le orme di suo padre. Lo aveva ipotizzato il Washington Post lo scorso novembre, ed ora lo confermano anche gli analisti internazionali, che da tempo stanno studiando quale potrebbe essere lo scenario futuro del Nord Corea in caso di successione al potere.
La piccola Ju-ae, ha solo 10 anni, ma è già stata definita la figlia prediletta, probabilmente destinata a diventare la nuova dittatrice del “regno eremita”chiamato così perchè il paese è volutamente separato dal resto del mondo, imponendo una cultura unica ed un regime totalitario. Queste voci però hanno provocato diverse reazioni interne della popolazione. Tra chi ha sollevato timori su un pessimo stato di salute di Kim-Jong-un forse prossimo alla morte, e chi invece sostiene che “la vecchia guardia” tradizionalista non accetterebbe mai di essere comandata da una donna.
Nord Corea: vietato chiamarsi come la figlia di Kim-Jong-un
Le tesi sul fatto che la secondogenita di Kim-Jong, sia la figlia più amata e che stia crescendo con un’educazione tale da poterla rendere presto una leader, è stata confermata anche dalle voci riportate da Radio free Asia, secondo le quali al momento numerose donne nordcoreane sarebbero costrette a cambiare il proprio nome sui documenti nel caso si chiamassero Ju ae. Un altro chiaro segnale che la ragazzina sia stata definivamente prescelta come successore nella dinastia familiare per il futuro del regime dittatoriale della Corea del Nord.
D’altronde gli analisti sostengono che il leader nordcoreano sicuramente sceglierà uno dei suoi figli per consegnare il comando della nazione quando dovrà abbandonare il suo ruolo. E questo smentisce anche una probabile ipotesi, che era stata avanzata recentemente, in merito alla successione di Kim Yo Jong la sorella del dittatore. Il messaggio chiaro che il regime Nord Coreano in questi ultimi giorni sta passando, oltre al fatto di presentare l’armamento nucleare come garanzia di sicurezza del paese, è anche di rafforzare l’immagine di Kim-Jong come padre amorevole ed attento ai valori tradizionali della famiglia.