La Norvegia è stata una delle prime nazioni che ha adottato l’auto elettrica in massa. Ogni mese, quando vengono pubblicati i dati di vendita, si calcola che circa l’80/90% delle nuove vetture immatricolate sia green, un chiaro indizio circa le intenzioni degli automobilisti locali. Ma c’è un dato che storce in tale rivoluzione ambientalista, il fatto che, nonostante la diffusione della vettura a zero emissioni di Co2, il consumo di carburante non stia calando come dovrebbe.
Se infatti i norvegesi continuano ad acquistare le auto elettriche, quelle termiche dovrebbero finire inutilizzate, di conseguenza dovrebbe verificarsi un calo sensibile dei consumi di benzina e diesel. A porre la luce sul fenomeno è uno studio realizzato da Rystad Energy riportato dai francesi di Automobile-magazine, che sottolinea come la Norvegia rappresenti un po’ un Paese paradosso. Se da una parte infatti è considerato dagli osservatori il “Paradiso delle auto elettriche”, dall’altra si registrano ancora numeri imponenti per quanto riguarda il consumo di combustibili fossili. Inoltre la Norvegia ha approvato in estate due grandi progetti di estrazione di gas e petrolio, altro aspetto che fa storcere un po’ il naso.
NORVEGIA, NONOSTANTE LE AUTO ELETTRICHE CONSUMO DI BENZINA E DIESEL NON CALA: ECCO I POSSIBILI MOTIVI
Come si spiega quindi? La prima cosa da dire è che l’auto elettrica da sola non può compiere miracoli se si pensa che vi sono tir, imbarcazioni e aerei che ovviamente utilizzano ancora il gasolio. Rystad Energy specifica a riguardo che il consumo di carburante non ha subito cali drastici dal 2017 fino a metà 2023, e dal 2018 il conducente medio di auto elettriche, come si legge su Everyeye.auto, ha percorso molti più chilometri rispetto alle vetture termiche, leggasi 12.950 km di media, quasi 1.000 in più rispetto alla media dei diesel.
Viene inoltre segnalato come la popolazione sia cresciuta con cittadini over 20 aumentati di 800mila unità rispetto al 2005, netta controtendenza ad esempio rispetto all’Italia, dove la denatalità è un problema a dir poco serio. Va infine segnalato come il contributo degli autobus elettrici sia irrisorio, solo il 7.6% sul totale di quelli in circolazione, e va ancora peggio per furgoni e camion a zero emissioni, rispettivamente pari al 2.8 e addirittura 0.2 per cento. In ogni il fatto che il consumo di carburante non sia decresciuto ma sia rimasto stabile negli anni può essere considerato già un successo, e ciò lo si deve appunto alle auto elettriche.