La famiglia reale norvegese si ritrova al centro delle cronache internazionali per una vicenda che vede coinvolto Marius Borg Hoiby, figlio 27enne della principessa eriditaria Mette-Marit. Il giovane sarebbe stato arrestato domenica scorsa per una presunta aggressione rivolta ad una donna con cui avrebbe avuto una relazione. Il ragazzo sarebbe stato rilasciato dopo 24 ore ma proseguono le indagini. La polizia sarebbe stata contattata direttamente dalla vittima.



Come riporta Agi della donna non si conosce l’identità perchè la polizia ha rivelato solo pochi dettagli dell’accaduto, e sulla vicenda la famiglia reale non avrebbe rilasciato dichiarazioni restando nel pieno riserbo. I media avanzano però l’ipotesi che la vittima potrebbe essere l’influencer e surfista Rebecca Helberg Arntsen, con cui il 27enne sarebbe stato visto in alcune foto sui social. I contorni di quanto accaduto restano comunque ancora poco chiari. Certa sembra essere solo la litigata che si sarebbe scatenata nelle ore notturne del fine settimana, lasciando l’appartamento di lui devastato.



FIGLIO PRINCIPESSA EREDITARIA: COSA SAPPIAMO SULLA PRESUNTA AGGRESSIONE

Marius Borg Hoiby sarebbe nato da una precedente relazione di Mette-Marit, cresciuto con la madre e il patrigno Haakon insieme ai suoi fratellastri, la ventenne principessa Ingrid Alexandra e il diciottenne principe Sverre Magnus. A differenza di questi ultimi non ha un ruolo pubblico ufficiale. Su Marius per il resto si sa molto poco. In quest’ultimo ‘incidente’ il giovane è sospettato di lesioni fisiche e danni come ha riportato la polizia. La giovane vittima sarebbe stata dimessa dopo due giorni di ricovero in clinica a causa di una commozione cerebrale. Non sarebbe stato riscontrato altro di più grave. Resta da capire come si sono svolti esattamente i fatti.



Nelle ore dell’arresto sappiamo solo che il 27enne è stato messo in isolamento ed è stato effettuato su di lui un esame del sangue di routine per escludere che potesse essere sotto l’effetto di droghe. Il ragazzo non ha rilasciato dichiarazioni su consiglio dei legali da cui è seguito.