COME SARÀ IL 2022? LE PREVISIONI DI NOSTRADAMUS E BABA VANGA
L’arrivo del nuovo anno porta con sé sempre speranze e augurio che quanto accaduto nell’anno precedente possa essere risolto. Negli ultimi due anni, soprattutto, si è guardato al futuro con occhi stanchi e combattuti col Covid-19, nella speranza che l’anno che verrà possa finalmente mettere alle spalle questo periodo e sconfiggere un virus che tiene il mondo col fiato sospeso dal 2020. Cosa sarà del 2022 è ancora presto per dirlo, ma di certo da anni si susseguono profezie e previsioni dei più grandi veggenti della storia.
Parliamo di Nostradamus e Baba Vanga, astrologo e chiaroveggente che nel passato hanno scritto o lasciato detto quel che il futuro ha in serbo per l’umanità. Tra parole mal interpretate e racconti pienamente azzeccati, tanto il francese Nostradamus quanto la bulgara si sono sempre avvicinati alle profezie. Dopo aver predetto l’arrivo del virus, nel passato recente, l’attentato al Papa e la catastrofe nucleare di Chernobyl, da sempre le parole di Nostradamus e Baba Vanga vengono ascoltate con attenzione per prepararsi al meglio all’anno che verrà. Ma cosa hanno predetto i due per il 2022 prima di morire?
NOSTRADAMUS E BABA VANGA, LE PROFEZIE PER UN 2022 “TRAGICO”
Dopo aver predetto l’ascesa di Hitler, l’attacco alle Torri Gemelle, la rivoluzione francese e lo sgancio della prima bomba atomica Michel de Nostredame, meglio noto come Nostradamus, ha sfornato sei profezie per il 2022 che non sono affatto benevole. “Di sangue e fame maggiore calamità / Sette volte appreste alla spiaggia marina/ Monech di fame, luogo preso, prigionia” recita una quartina del terzo secolo sul 2022, anno caratterizzato da guerre e immigrazioni secondo l’astrologo. Ancora una grave crisi internazionale, con la caduta dell’Unione Europea predetta con questa profezia: “I templi sacri del primo stile romano / Rifiuteranno le fondamenta della Dea”. Non se la passerebbe bene nemmeno Parigi, che secondo il francese sarà presa d’assalto “Tutt’intorno alla grande Città / Saranno i soldati alloggiati dai campi e dalle città”. Per il 2022 altri soldati scenderanno in campo, con chiari riferimenti alla crisi climatica: “Sotto il clima babilonese opposto / Grande sarà senza effusione”. Infine la previsione di un terremoto in Giappone (“Verso la mezza siccità estrema / Nella profondità dell’Asia diranno terremoto”) e la morte del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-Un (“L’improvvisa morte del primo personaggio / Porterà un cambiamento e potrà porre un altro personaggio nel regno”).
Baba Vanga, che non ha scritto mai nulla con le previsioni che furono messe per iscritto dai suoi seguaci e dalle persone che la circondavano, avrebbe predetto anche lei un tragico 2022. Secondo la veggente “Gli esseri umani si sarebbero abituati a un nuovo virus“, profezia di una nuova pandemia in arrivo. In un’altra profezia sempre per l’anno prossimo Baba Vanga presagisce “molti disastri naturali“.