Notizie dal mondo ha inaugurato con Netflix il 2021. Un gran film con un bravissimo attore, Tom Hanks, su cui non c’è da aggiungere nulla. La pellicola è veramente particolare, un western che abbandona i duelli, le cavalcate e le guerre con gli indiani. C’è solo una sparatoria intensa in cui il protagonista si difende da tre balordi e li uccide con l’aiuto di Johanna soprannominata Cicala, una bambina tedesca rapita e vissuta tra i Kiowa dopo che i pellerossa avevano trucidato la famiglia. Il compito di Capitan Kidd (Hanks) è di portarla dagli zii unici parenti ancora vivi. La piccola parla solo la lingua Kiowa, Hanks l’americano e perciò di fatto non capendosi non parlano.



Un film con pochi dialoghi tra i due protagonisti e perciò senza parole inutili, dove sono evidenziate le espressioni dei volti e gli immensi paesaggi americani. È appena terminata la guerra di Secessione, un Paese in ricostruzione sotto l’aspetto sociale, ancora però diviso e dove cova forte il rancore dei sudisti verso i nordisti. Il razzismo è ancora vivo e vi è ancora ostilità verso le poche tribù indiane non ancora sottomesse.



C’è tanto silenzio, e questo è un bene. C’è il viaggio che è la ricerca della casa per la bimba, ma al tempo stesso abbiamo un ex capitano che non è in pace con stesso e che si ritrova a fare i conti con la propria vita. Un viaggio lungo e non facile dove i due pian piano in maniera non certo consapevole iniziano a conoscersi. Sono soli e infelici entrambi, ma sarà proprio la fatica del viaggio, il condividere le difficoltà che li uniranno. Nasce un’affezione. E a quel punto è lampante che solo l’amore unisce. Pensate a un bimbo rimasto solo non una, ma due volte: che cosa lo può salvarlo se non un gesto d’amore di un adulto che l’accoglie?



Ed è ciò che accade nel film. L’ex capitano vuol solo riportare la bimba dagli zii e continuare la sua vita. Si è inventato un lavoro, per pochi cent, in ogni paese racconta tramite i giornali cosa avviene in America e nel mondo giudicando i fatti che accadono, ma stando attento anche a chi lo ascolta, spesso refrattario a certe notizie. E allora pone le notizie in modo che questi non siano turbati ma guardino più in là del loro naso. Non un cantastorie di leggende, racconta fatti reali che stanno accadendo proiettandosi nel futuro, direi un anchorman alla Mentana, preparato, attento e intelligente.

Il fulcro del film è il legame che si crea tra i due compagni di viaggio, Kidd non vuole ritornare a casa dove non c’è ha nessuno che lo aspetta (non spoilero altro), Johanna è sola e innocente, e questo lo farà capitolare, si renderà conto che il viaggio che hanno vissuto insieme li ha legati indissolubilmente. Una strada da percorrere per una meta, un viaggio alla ricerca del proprio destino.

Ci sono stati altri film con a tema il rapporto padre figlio, The Road (2009) il più famoso, tratto dal romanzo di Cormac McCarthy, un viaggio in cui l’amore del padre è evidente sin dall’inizio nella difesa del figlio in un mondo post-apocalittico.

In Notizie dal mondo l’affezione nasce pian piano, e si afferma non in maniera sentimentale ma come conoscenza e condivisione da ambo le parti. La bimba trova affetto e padre e il Capitano esce dal suo gorgo d’infelicità, si dona alla bimba e ritrova vero equilibrio e scopo della vita.

Un plauso a Johanna/Cicala Helena Zengel (tedesca di Berlino): la sua caratterizzazione è stata notevole. Direte voi: facile per una bambina, ma lei è stata naturale ed espressiva impersonando bene, sia espressivamente che fisicamente, il dramma di chi è piccolo, indifeso e solo.