Una notte al museo 3, trama e curiosità del film che completa la trilogia
Venerdì 29 novembre andrà in onda in prima serata su Italia 1, alle ore 21.45, la commedia del 2014 dal titolo Notte al museo 3 – Il segreto del faraone, si tratta del terzo capitolo dell’amatissima serie cinematografica e vede tornare alla regia il film maker Shawn Levy, già responsabile delle riprese dei due episodi precedenti. Anche in questa occasione, le musiche sono realizzate dal noto compositore Alan Silvestri, autore tra l’altro delle colonne sonore di diversi progetti cinematografici importanti, quali “Ritorno al futuro”, “Forrest Gump” e “The Avengers”.
Il protagonista di Notte al museo 3 è interpretato nuovamente dall’attore e comico Ben Stiller, volto di numerose commedie campioni d’incasso, tra cui “Tutti pazzi per Mary”, “Ti presento i miei” (2000) e “Zoolander” (2001).
Al suo fianco ritornano alcuni tra i volti più amati dal pubblico internazionale: Robin Williams (Theodore Roosevelt), Rami Malek (Ahkmenrah), Owen Wilson (Jedediah) e Ricky Gervais (Dr. McPhee). Vi sono, però, anche diverse new entry, come l’attrice Rebel Wilson, interprete di numerose commedie come “Le amiche della sposa” (2011), “Che cosa aspettarsi quando si aspetta” (2012) e “Single ma non troppo” (2016).
Notte al museo 3 – Il segreto del Faraone ha inizio con un flashback ambientato nel 1938 in Egitto, durante il ritrovamento della famosa tavola di Ahkmenrah nel corso di alcune ricerche in un sito archeologico. Ritorniamo quindi nel 2014, dove Larry Daley (Ben Stiller) è ritornato a lavorare presso il Museo di Storia Naturale di New York, che ha subito un’importante rivoluzione. Il protagonista, infatti, ha convinto il responsabile della struttura ad utilizzare la tavola per animare gli ospiti del museo, e quest’iniziativa ha riscosso un notevole successo, attirando centinaia di persone ogni giorno.
Proprio durante uno dei tour accade qualcosa di molto strano: i protagonisti storici iniziano ad avere un comportamento diverso dal solito. Ciò accade perché la tavola sta iniziando a corrodersi e, di conseguenza, la sua magia inizia a vacillare. Il protagonista parte, quindi, alla volta di Londra per controllare in prima persona le operazioni per ripristinare il reperto. Ad accompagnarlo suo figlio Nick, che deciderà di portare con loro anche alcuni tra i personaggi del museo (Roosvelt, Jedediah e Attila) senza che il padre lo sappia. L’avventura e le risate sono assicurate: riuscirà questo gruppo strampalato a risolvere il problema della tavola di Ahkmenrah senza finire in ulteriori guai?
Notte al museo 3, come hanno reagito pubblico e critica
Notte al museo 3 – il segreto del faraone ha ricevuto recensioni piuttosto tiepide, incassando circa 363 milioni di dollari a fronte di un budget di 127 milioni di dollari, e classificandosi all’ultimo posto rispetto ai due capitoli precedenti. Questo progetto è stato seguito da un film d’animazione, dal titolo “La vendetta di Kahmunrah” (2022) andato in onda su Disney+. Questo terzo capitolo è stato dedicato alla memoria di due grandi attori che hanno preso parte al progetto: Mickey Rooney (che aveva interpretato il personaggio di Gus nel primo capitolo) e Robin Williams (apparso per l’ultima volta sul grande schermo proprio in questa pellicola prima di morire suicida).
Non tutti sanno che i due ragazzini che in una scena guardano il protagonista e i personaggi del museo salire sull’autobus, in realtà sono i veri figli dell’attore, apparsi in un cameo.
Visitando il sito bloopers.it, possiamo scoprire in Notte al museo 3 qualche errore legato a questo lungometraggio. Ad esempio, quando il protagonista e suo figlio stanno parlando sulla riva del fiume, la scatola rossa cambia posizione a seconda dell’inquadratura. Inoltre, nella realtà non sono presenti fossili di dinosauro presso il British Museum.