Continua a far discutere Nokav Djokovic, il campione di tennis espulso dagli Australian Open di tennis, che si dichiara ora disposto a rinunciare anche all’Open della Francia, Roland Garros, e al Torneo made in UK, Wimbledon, nel caso in cui gli venisse imposta la vaccinazione anti-Coronavirus per la partecipazione agli eventi. Il numero 1 del tennis internazionale – come lui stesso spiega nel nuovo intervento rilasciato a mezzo stampa- sostiene che il diritto della libertà di scelta dell’individuo sia inviolabile e da sportivo sempre attento alle scelte quotidiane in fatto di benessere e salute, dalla scelta dell’acqua da bere fino all’uso degli integratori alimentari, conferma la sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid-19. Un pensiero che è ora oggetto di dibattito in una nuova puntata de La vita in diretta e che divide l’opinione dell’occhio pubblico, inclusi i presenti nello studio al talk di casa Rai, Barbara Alberti, Maria Grazia Cucinotta e Rita Dalla Chiesa.
Novak Djokovic e la scelta no-vax: il caso a La vita in diretta
Il caso che vede protagonista Novak Djokovic, campione di tennis di risonanza mondiale, è oggetto di discussione nello studio de La vita in diretta, talk show informativo condotto su Rai Uno da Alberto Matano. Il campione di tennis ha scelto di non sottoporsi all’inoculazione del vaccino anti-Coronavirus e alla base della sua scelta c’è in realtà il suo stile di vita ovvero le scelte che fa all’ordine del giorno, così come lui stesso spiega alla BBC in un’intervista esclusiva: “Non sono mai stato contrario alle vaccinazioni, ma ho sempre sostenuto la libertà di scegliere cosa mettere nel proprio corpo. Perché i principi del processo decisionale sul mio corpo sono più importanti di qualsiasi titolo o altro. Sto cercando di essere in sintonia con il mio corpo il più possibile”.
Un pensiero che divide molto l’opinione pubblica, così come si evince anche dal relativo dibattito registratosi a La vita in diretta, con gli ospiti in studio Barbara Alberti, Rita Dalla Chiesa e Maria Grazia Cucinotta. “Lui sta mettendo sul piatto la sua dignità e quella del Coronavirus! E’ una guerra tra monarchi: sono più importante io o il Covid?”, è il punto di vista della scrittrice Alberti. Tra loro agli antipodi e ben schierate sono invece le opinioni della Cucinotta e quella di Dalla Chiesa. “Io penso che ognuno debba essere libero di scegliere, puoi farlo”, spiega l’attrice mora. E la conduttrice Dalla Chiesa controreplica: “E’ un pessimo messaggio che passa da un numero 1”.
L’opinione del pubblico si divide sul caso “no vax” Novak Djokovic
Ma il punto di vista del campione Novak Djokovic non va etichettato come “no vax“, anche a detta dello stesso campione, che alla BBC ha rimarcato di non essere contrario ai vaccini, per poi sottolineare di essere un sostenitore della libertà individuale di scegliere cosa fare rispetto alla propria salute e del proprio corpo. I telespettatori de La vita in diretta si schierano in massa dalla parte dello sportivo, che ha già rinunciato agli Australian Open di tennis per la scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus in prospettiva di una possibile reazione avversa al vaccino.
“Pessimi siete voi tutti tranne Maria Grazia Cucinotta, che è sempre una splendida persona, onore a Novak e a quello che sta facendo”, si legge tra i commenti del web, e poi ancora: “La bugia principale, la genesi dell’inganno è racchiusa nel nome che hanno dato a questo farmaco per addomesticare il concetto e renderlo appetibile e familiare. È una terapia genica. Ma se fosse stata chiamata così pochi l’avrebbero accettata e lo sapevano. E si continua così”, “Ma quale pessimo messaggio?!!!… Ognuno sarà libero di fare sulla propria pelle le proprie scelte …e basta…non siate così meschini da dire che si vaccina per gli altri”.
Insomma, il caso Djokovic è molto discusso su scala planetaria, ma il tennista non ci sta all’etichetta di “no vax” e rivendica la libertà di scelta personale. Per la serie, “Novak is the new no-vax”!