Novartis avverte che la riforma del governo degli Stati Uniti sui prezzi dei farmaci rischia di danneggiare la salute pubblica e che i produttori di farmaci hanno già iniziato a tagliare gli investimenti delle pillole per gli anziani. Vas Narasimhan, presidente della lobby industriale Phrma, ha dichiarato che la casa farmaceutica svizzera e i suoi rivali stanno penalizzando le pillole, le quali in base alla Inflation Reduction Act avranno un periodo di esclusività di nove anni, inferiore ai 13 anni concessi per i farmaci da somministrare come iniezioni.



Per Narasimhan, si legge sul Financial Times, l’estensione del periodo di esclusività a 13 anni per le pillole era la “massima priorità” per l’industria farmaceutica. Le riforme dell’IRA consentiranno alla statunitense Medicare di negoziare i prezzi dei farmaci per la prima volta, a partire da un gruppo selezionato di farmaci bestseller che saranno annunciati entro settembre. Tuttavia, per Narasimhan finché non saranno note le modalità di attuazione della legge “dobbiamo ipotizzare che nel primo anno potrà avvenire un taglio del 95% se lo desiderano”. Le riforme negli Stati Uniti hanno quindi provocato una reazione immediata da parte del settore, che ha avvertito come avrebbe ostacolato l’innovazione e lo sviluppo di farmaci salvavita. Gli Stati Uniti, analizza il Financial Times, sono il più grande mercato farmaceutico, soprattutto perché pagano più di ogni altro Paese al mondo per i farmaci. Allo stesso tempo i produttori di farmaci sono anche alle prese con la pressione sui prezzi in Europa, e nel mentre anche le minime riforme oltreoceano potrebbero avere un grande impatto su dove investire.



Gli effetti della riforma sui farmaci negli Stati Uniti: l’avvertimento di Novartis

L’amministrazione statunitense ha respinto i timori sui danni allo sviluppo dei farmaci. Intanto Novartis sta considerando di tagliare i programmi di sviluppo dei farmaci per i tumori che colpiscono in particolare gli anziani, in quanto vengono solitamente sperimentati in più fasi, con diversi studi mirati a diversi tipi di cancro e Novartis non ha ritenuto di poter condurre questi studi rientrando dell’investimento entro nove anni.

Al Financial Times, Narasimhan ha spiegato che le aziende hanno cercato di “educare” l‘amministrazione di Joe Biden sui problemi della legge prima che venisse approvata, ma ora alcune stanno intraprendendo azioni legali per cercare di rettificare la guida di Medicare per renderla più “appropriata”.