Novavax, azienda biotecnologica dedicata allo sviluppo e alla commercializzazione di vaccini di nuova generazione contro gravi malattie infettive, ha annunciato in queste ore il deposito della sua istanza presso l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari del Regno Unito (MHRA) per l’autorizzazione del suo candidato vaccino anti-Covid. La domanda dell’azienda rappresenta in assoluto la prima richiesta di autorizzazione di un siero contro il Coronavirus a base di proteine nel Regno Unito.
“Questa richiesta porta Novavax a un passo dalla consegna di milioni di dosi del primo vaccino Covid-19 a base di proteine, costruito su una piattaforma vaccinale collaudata e conosciuta, che ha dimostrato un’elevata efficacia contro più ceppi di questo virus”, ha spiegato Stanley C. Erck, presidente e amministratore delegato di Novavax, che ha aggiunto: “Attendiamo con ansia la revisione dell’MHRA e saremo pronti a consegnare le dosi del nostro preparato dopo quella che prevediamo sarà una decisione positiva. Ringraziamo i partecipanti alla sperimentazione clinica e i siti di sperimentazione britannici, così come la UK Vaccines Taskforce, per il loro sostegno e i loro contributi vitali a questo lavoro”.
NOVAVAX CHIEDE L’AUTORIZZAZIONE DEL SUO VACCINO ANTI-COVID NEL REGNO UNITO
In questo momento, pertanto, da parte di Novavax è stato tutto fatto, nel senso che è stata ultimata la presentazione di tutti i moduli richiesti da MHRA per la revisione normativa di NVX-CoV2373, ossia il candidato vaccino anti-Covid in questione, basato su nanoparticelle ricombinanti di proteine dell’azienda con adiuvante Matrix-M. Giova ricordare che i numeri sono tutti ampiamente favorevoli, così come i dati clinici derivati da uno studio fondamentale di fase 3 e condotto su 15mila volontari nel Regno Unito, in cui NVX-CoV2373 ha dimostrato un’efficacia del 96,4% contro il ceppo originale del virus, dell’86,3% contro la variante Alfa e un’efficacia complessiva dell’89,7%, oltre a un profilo di sicurezza e tollerabilità favorevole.
Nel frattempo, Novavax ha asserito di prevedere il completamento di ulteriori depositi normativi nei mercati delle aree geografiche chiave, tra cui Europa, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti d’America. “La presentazione alla MHRA sfrutta la nostra partnership di produzione con il Serum Institute of India, il più grande fornitore al mondo di vaccini Covid-19”, ha chiosato Rick Crowley, vicepresidente esecutivo e responsabile delle operazioni Novavax.