La Food and Drug Administration statunitense ha dato un primo parere positivo per l’approvazione del vaccino Covid-19 di Novavax per l’uso di emergenza negli adulti. Il vaccino, che utilizza una tecnologia diversa dai tre attualmente in uso negli Stati Uniti, sarebbe vantaggioso negli adulti. La maggior parte del comitato consultivo dei vaccini si è espresso a favore del vaccino Novavax: i benefici supererebbero i suoi rischi nelle persone di età pari o superiore a 18 anni. Sono 21 i membri a favore e solo uno l’astenuto. Se l’intera FDA darà il via libera al vaccino, questo diventerà il quarto contro il Covid-19 autorizzato negli Stati Uniti.
Il dottor Jay Portnoy, membro del comitato e professore di pediatria presso la University of Missouri-Kansas City School of Medicine, ha affermato: “Questa è una tecnologia diversa. È un vaccino a base di proteine più tradizionale. Il vaccino merita l’opportunità di essere somministrato e studiato”. Anche Michael Nelson ha parlato del vaccino: “Certamente, i benefici superano i rischi per una serie primaria”, ha detto il capo della divisione di asma, allergia e immunologia clinica presso la University of Virginia School of Medicine. “Penso che questo gruppo fosse pienamente consapevole del fatto che si tratta probabilmente di una serie a tre dosi e quindi dovrà accumulare dati a supporto della necessità di dosi di richiamo e dosi successive per renderlo probabilmente un vaccino a tre dosi”, ha proseguito.
Novavax, reazioni avverse ma…
Per quanto riguarda il vaccino Novavax, la FDA ha rilevato che la maggior parte delle reazioni avverse al vaccino sono state da lievi a moderate e sono durate solo pochi giorni. Nonostante ciò, miocardite e pericardite si sono verificate in sei persone dopo la vaccinazione. Per cinque di loro, l’infiammazione è emersa solo due settimane dopo. Un un caso è emersa dopo 28 giorni. Il documento della FDA parla di “preoccupazione per una relazione causale”, come accaduto anche con Pfizer.
Novavax ha affermato parlando di mancanza di differenza nei tassi di miocardite tra i partecipanti agli studi clinici che hanno ricevuto il vaccino (0,007%) e quelli che hanno ricevuto un placebo (0,005%). L’azienda ha così chiesto l’autorizzazione negli Stati Uniti. “La raccomandazione positiva del comitato consultivo riconosce la forza dei nostri dati e l’importanza di un vaccino contro il COVID-19 a base di proteine sviluppato utilizzando un approccio innovativo alla tecnologia vaccinale tradizionale”, ha affermato Erck, presidente e chief executive officer di Novavax, in una dichiarazione dopo l’incontro di martedì.