Novavax crolla in Borsa: le azioni nella giornata di giovedì 14 luglio 2022, come riportato da Investing, hanno subito un calo pari al 26,2% (a 51,64 dollari) dopo che l’Agenzia europea dei medicinali (EMA) ha identificato gravi reazioni allergiche come potenziali effetti collaterali del vaccino anti-Covid denominato Nuvaxovid. Le autorità sanitarie non escludono che a breve le informazioni sul farmaco possano essere aggiornate per inserire come conseguenze più o meno rare una insolita o ridotta sensazione della pelle. una insolita o ridotta sensazione della pelle.
In merito alla possibilità che i casi spontanei di shock anafilattico siano strettamente correlati alla somministrazioni del siero non ci sono ancora certezze, ma tale ipotesi ha già provocato conseguenze rilevati per l’azienda. Il vaccino in questione d’altronde non è mai stato un vero e proprio successo. In Europa, secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ne sono somministrate soltanto 250.000 dosi dal lancio, avvenuto a dicembre 2021. La situazione potrebbe adesso ulteriormente peggiorare.
Novavax crolla in Borsa: azioni al -26,2%, ma l’FDA dà l’ok
Nonostante l’EMA stia ancora studiando quelli che potrebbero essere gli effetti collaterali del vaccino anti-Covid prodotto da Novavax, che intanto crolla in Borsa con le azioni al -26,2%, la Food and Drug Administration (FDA) ha allo stesso tempo dato il via libera all’uso di emergenza del vaccino Novavax per coloro che hanno età pari o superiore a 18 anni. Le indicazioni di utilizzo del siero che sono state approvate, in tal senso, specificano di non iniettarlo a persone con una storia di reazioni allergiche a qualsiasi componente del vaccino, come d’altronde avviene anche con gli altri.
Secondo le previsioni di Investing proprio in virtù di questa approvazione le azioni dell’azienda farmaceutica avrebbero dovuto subire in interessante incremento. Ciò, tuttavia, non è avvenuto in virtù dell’annuncio dell’EMA relativamente agli effetti collaterali.