L’allerta meteo arancione per la regione Sicilia diramata oggi dalla Protezione Civile, è confermata dalla situazione di maltempo che si è verificata in queste ore soprattutto nel catanese, dove una serie di nubifragi stanno costringendo i vigili del fuoco a fare gli straordinari. Come riferisce il Corriere della Sera attraverso il proprio sito web, le situazioni più gravi sono al momento quelle di Giarre, Riposto e Torre Archirafi, dove le strade sono diventati dei veri e propri fiumi, così come da immagini pubblicate online proprio nelle ultime ore.
Le auto vengono trascinate via dalla furia dell’acqua, mentre i furgoni vengono ribaltati, e solo fortunatamente non si sono verificati fino ad ora dei feriti. Hanno rischiato però alcuni automobilisti che sono rimasti bloccati nelle proprie auto lungo l’autostrada A18, fra Fiumefreddo e Giarre, per un totale di 64 interventi da parte dei pompieri nel catanese dalla mezzanotte fino a poco fa.
NUBIFRAGI NEL CATANESE E MALTEMPO, NUMEROSE SITUAZIONI DI DISAGIO
I nubifragi stanno causando gravi difficoltà alla popolazione locale, e fortunatamente numerosi comuni della zona del catanese, ma anche Messina e Siracusa, hanno deciso di tenere le scuole di ogni ordine e grado chiuse, di modo da evitare che più persone circolassero sulle strade. Interventi dei pompieri anche ad Acireale, dove è crollato un muro perimetrale, e anche in questo caso nessuno si è fatto male. Si tratta di una delle zone più colpite dai nubifragi che si sono verificati in queste ore in Sicilia, in particolare ad Altarello di Riposto, dove le persone si sono rintanate in casa proprio per via della violenta pioggia di queste ore.
Tra l’altro proprio da queste zone dell’Isola, come sottolinea Il Corriere della Sera, giungono le immagini quasi spettrali di una barca che evidentemente era ormeggiata da qualche parte ma che è stata strappata dalla furia del temporale e che quindi è andata alla deriva per le strade del paese, trasformate appunto in veri e propri fiumi.
NUBIFRAGI NEL CATANESE E MALTEMPO, L’APPELLO DELLA REGIONE
Alla luce dell’emergenza di queste ore sono numerosi i vigili del fuoco che non erano in servizio ma che sono stati appunto richiamati per rispondere alle varie chiamate che si stanno conseguendo, e prestare soccorso a quanti lo richiedano. Si calcola che nelle ultime sei ore, quindi per tutta la mattinata di oggi, siano caduti ben 350 millimetri di pioggia, per un totale di circa 700 negli ultimi cinque giorni, che diventano 1.000 se si prendono invece in considerazione gli ultimi dieci.
Un accumulo importante che sta appunto mettendo in ginocchio con vari nubifragi il catanese e dai video pubblicati online è evidente la furia dell’acqua. Alessandro Aricò, nelle scorse ore, ha diramato un appello chiedendo ai siciliani, ed in particolare a quelli delle zone alluvionate, di uscire di casa solo per necessità, e speriamo che la popolazione abbia ascoltato questa richiesta.