A Milano e in Lombardia poco dopo le 16 si è abbattuto un violento nubifragio con piogge diffuse in tutta la regione e forti venti che hanno causato diversi danni. Già nei giorni scorsi era stata diramata l’allerta meteo di livello arancione per la giornata odierna, ma la mattinata aveva fatto supporre che l’emergenza fosse revocata. Ora, invece, le autorità hanno confermato l’allerta arancione, che non sarà revocata neppure nelle prossime ore, in cui la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.



Il nubifragio si è abbattuto, in generale, su tutta la Lombardia, ma è stato particolarmente violento a Milano e nell’area della Brianza, specialmente tra Monza, Seregno e Rho. I vigili del fuoco hanno ricevuto circa 60 richieste d’intervento, mentre la Protezione civile ha avvisato la popolazione di rimanere vigile, evitando parchi e aree verdi. Sono, infatti, stati sradicati parecchi alberi a causa dei forti venti che si sono abbattuti su tutta la Lombardia, mentre a Milano il nubifragio ha danneggiato un tetto in zona Stazione Centrale e un uomo è rimasto ferito da un vaso caduto da un balcone. A Buccinasco, invece, sono stati completamente scoperchiati i tetti di diverse abitazioni, tra cui quelli provvisori posizionati dopo lo scorso nubifragio di fine luglio.



Nubifragio a Milano e in Lombardia: allerta esondazione e treni bloccati

Il violento nubifragio che si è abbattuto su Milano e in Lombardia ha creato anche un allarme in merito alla possibile esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. La Protezione civile, però, è attualmente al lavoro per prevenirlo, con pulizie lungo tutti i sottopassaggi, specialmente nei quartieri Niguarda e vicini al Parco Lambro, monitorando il livello delle acque lungo tutto il corso dei due fiumi. La caduta di un albero, poi, ha causato danni lungo la linea ferroviaria Milano-Alessandria, all’altezza di Locate Triulzi e Certosa di Pavia, costringendo ad una temporanea interruzione del servizio per la messa in sicurezza dei binari.



Danni anche a Vercelli e Casale

Il nubifragio che si è abbattuto su Milano e sulla Lombardia è stato avvertito anche in alcune aree del Piemonte. In particolare, a Vercelli si sono registrati venti forti che hanno sradicato diversi alberi, colpendo le auto in sosta e danneggiando alcuni monumenti su viale Garibaldi. Similmente, sul Monferrato, nell’ara tra Vercelli e Casale, si è verificato il cosiddetto “downburst”, ovvero un vento con raffiche fortissime che ha causato diversi danni, lasciando molte zone di Casale senza corrente elettriche, e scoperchiando il tetto del pronto soccorso.