La bomba d’acqua che ha colpito Roma nella tarda mattinata di oggi ha provocato numerosi danni in ogni angolo della città, dal suo centro sino alla periferia, con centinaia di chiamate di intervento pervenute alla sala operativa, provenienti in particolare da corso Francia, Ponte Milvio, Montemario, Prati e Nomentano. Addirittura, una palestra situata in via Cortina d’Ampezzo è finita sott’acqua: l’ingresso in discesa è divenuto una cascata naturale e le scale, la sala pesi e gli attrezzi sono stati del tutto allagati.



Il nubifragio ha scatenato anche l’ironia dei politici, con Roberto Gualtieri che ha ricordato che, se non saranno tenuti puliti i tombini, Roma dovrà farsi prestare il Mose da Venezia. Ironico anche il candidato sindaco per Azione, Carlo Calenda, il quale ha ritwittato un messaggio scritto nel 2015 da Virginia Raggi (“Roma, domani piove: gonfiate i gommoni”), aggiungendo il seguente commento: “Non farò questo, Virginia Raggi, ma occorre capire cosa è successo oggi. Se hai un’idea spiegalo alla cittadinanza. Alluvione, Roma”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



NUBIFRAGIO ROMA: ASILO ALLAGATO ED EVACUATO

Grande paura a Roma per il nubifragio che si è abbattuto sulla Città Eterna nella tarda mattinata di oggi, martedì 8 giugno 2021. Tutto ha avuto inizio attorno alle 12.30, quando un vero e proprio acquazzone ha travolto la Capitale, trasformando le sue vie e le sue strade in autentici fiumi a cielo aperto e creando, giocoforza, non pochi disagi alla circolazione veicolare e pedonale. In particolare, è stato il quadrante Nord del capoluogo laziale a essere maggiormente flagellato dalla perturbazione, con disagi accentuati anche da alcune problematiche ai tombini emerse in maniera particolarmente prepotente nel corso del temporale. La situazione più grave ha riguardato l’area di Ponte Milvio, dove si sono registrati danni ai negozi e ai ristoranti, con i tavolini all’aperto spazzati via dall’acqua e automobili di fatto sommerse fino ai fanali. Preoccupazione anche in un asilo ubicato in via Castelnuovo di Porto, dove i vigili del fuoco, con l’aiuto della Polizia di Stato, sono dovuti intervenire per trarre in salvo 40 bambini e 6 persone adulte rimasti intrappolati nell’edificio a causa di un allagamento improvviso, che impediva loro la possibilità di trovare qualsiasi via d’uscita.



NUBIFRAGIO ROMA, OLTRE 50 MILLIMETRI IN MENO DI DUE ORE SULLA CAPITALE

Il nubifragio che ha flagellato all’ora di pranzo la città di Roma ha portato in dote, secondo gli esperti, oltre 50 millimetri d’acqua in meno di due ore e almeno fino alla prima serata sono attesi ulteriori rovesci e temporali di differente intensità sulla città e sulla provincia. L’elenco degli interventi delle forze dell’ordine, tuttavia, non si è certo esaurito: ad esempio, riferisce “Roma Today”, i carabinieri sono riusciti a salvare un soggetto disabile rimasto intrappolato a bordo del proprio autoveicolo all’interno del sottopassaggio della stazione San Paolo, ma, per liberarlo e consentirgli di abbandonare il mezzo, hanno dovuto frantumare il lunotto posteriore del mezzo. Per quanto concerne i mezzi pubblici, si sono riscontrate criticità, già risolte, sui tram tra piazzale Ostiense e largo Bernardino da Feltre, mentre gli utenti della Linea A hanno dovuto fare i conti con la chiusura dalle 14 della stazione Lucio Sestio, dove i treni transitano senza arrestare la loro corsa. Il consiglio per l’utenza è quello di fare ricorso alle stazioni Numidio Quadrato e Giulio Agricola.