Il Null Stern Hotel in Svizzera
, un luogo assolutamente fuori categoria che ha rappresentato per un certo periodo uno degli esempi allo stesso tempo più estremi e suggestivi delle frontiere del turismo che coniuga eccentricità e una filosofia improntata alla riduzione degli impatti ambientali. È stato infatti realizzato nei pressi del piccolo comune elvetico di Safiental (nel Canton Grigioni) questo albergo la cui traduzione in italiano è di fatti “zero stelle” e il cui claim recitava “qui l’unica stella sei tu” a testimoniare l’attenzione che i suoi ideatori hanno posto più al benessere dei propri ospiti che all’aspetto estetico. Perché? Beh, perché l’esperimento del Null Stern Hotel, che come spiegato dal sito ufficiale potrebbe essere riproposto intanto che si raccolgono eventuali prenotazioni, prevedeva solamente un letto in alta montagna, per una camera senza muri e senza alcun soffitto che permette così ai suoi eventuali ospiti di poter dormire sotto uno sterminato cielo stellato che solo le vette delle montagne interrompono.
L’ALBERGO “A ZERO STELLE” IN SVIZZERA
L’idea originaria del Null Stern Hotel
, che oramai può essere considerato una filosofia più che un luogo fisico e che in futuro potrebbe rinascere sotto nuove forme, in realtà risale ad alcuni fa quando l’esperto di hospitality Daniel Charbonnier e i gemelli e artisti concettuali Frank e Patrik Riklin hanno pensato di convertire un vecchio rifugio anti-atomico sotterraneo di Teufen nel Canton Appenzello Esterno in un albergo, la cui apertura avvenne nel 2009 (tanto da venire nominato quell’anno ai Worldwide Hospitality Awards per la Miglior Innovazione dell’Anno) prima che nel 2010 fosse riconvertito dagli stessi creatori in un museo. E lo stesso è accaduto con quest’installazione all’aperto tra le montagne, una stanza senza pareti e che rappresenta una nuova evoluzione del concetto di “hotel senza stelle”, fedele ovviamente non solo alla ricerca nel campo dei cambiamenti economici, ecologici e sociali degli ambienti. “Il paesaggio della Svizzera è la costruzione immaginaria della nuova versione del Null Stern Hotel” hanno detto i fratelli Riklin che hanno ideato la stanza in alta montagna, con solo un letto matrimoniale, due comodini con tanto di lampade e… un cameriere (un abitante del luogo) che serve agli ospiti ogni mattina la colazione.
TRA MINIMALISMO E CONCEPT HOTEL
Come spiegato sul sito web del Null Stern Hotel, la proposta dei gemelli Riklin è stata “sabbatical”, ovvero potrebbe non essere riproposta o magari sì ma in modo diverso: inoltre, per motivi facilmente comprensibili, si potrebbe pernottare solo nel corso della bella stagione dal momento che l’ubicazione del letto è di molto oltre i 1700 metri, senza contare l’esclusività di questa soluzione dal design minimale dal momento che il costo per notte è di circa 250 euro anche se il prezzo pare non abbia spaventato più di tanto i turisti da tutto il mondo se è vero che nel corso della stagione di apertura ha fatto registrare un clamoroso “sold out” in termini di prenotazioni. Tuttavia si tratta di un’esperienza al tempo stesso avventurosa e, perché no?, intima se il cielo è limpido la notte e nonostante si dorma in mezzo al nulla in uno spazio paradossalmente aperto e circondato dalle vette svizzere. Qualcuno si domanderà: e il bagno? Niente paura, è a soli 100 metri di distanza e il Null Stern mette a disposizione pure una tv tutta particolare, ovvero il maggiordomo di cui sopra che intrattiene gli ospiti “incorniciato” dalla sagoma di un vecchio televisore. E chissà che in futuro l’idea della stanza senza la stanza non possa essere replicata in altre zone della Svizzera come auspicato dagli stessi artisti…