I malati di cancro in Italia hanno un aspettativa di vita più lunga, ed inoltre, diminuisce il tasso di mortalità fra i giovani adulti. E’ questa la fotografia pubblicata dal Corriere della Sera in merito appunto ai numeri del cancro in Italia relativi all’anno 2024. In totale in Italia vi sono tre milioni e 700mila malati di cancro, leggasi il 6,2 per cento della popolazione, che sta vivendo anche dopo una diagnosi di cancro.
Nel corso del 2024 che volge alla conclusione sono invece stati poco più di 390mila coloro che hanno scoperto di avere un tumore, e i dati ci dicono che la metà di coloro che scoprono appunto di essere malati sono destinati a guarire, vivendo quindi una vita normale, come coloro che non si sono mai ammalati. I dati non sono comunque tutti rose e fiori, visto che ci riportano una situazione di maggiore preoccupazione nei confronti della fascia di età compresa fra i 40 e i 60 anni, che sviluppano più neoplasie rispetto ai loro genitori e anche ai nonni.
NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA: I RISCHI PER LE NUOVE GENERAZIONI
Il riferimento è in particolare alla Generazione X, ovvero, quella nata fra il 1965 e il 1980, con statistiche che non sono affatto favorevoli. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, hanno più probabilità di ammalarsi rispetto agli anni precedenti, e se questo trend dovesse continuare c’è il rischio che anche la generazione seguente, la cosiddetta dei Millennials (1981-1996), possa ammalarsi ad un ritmo ancora più elevato.
Come detto sopra, però, sono positivi i dati riguardanti la mortalità dei ragazzi compresi fra i 20 e i 49 anni, con il professor Massimo Di Maio, numero uno dell’Aiom, che ha sottolineato che il calo dei decessi è stato netto in entrambi i sessi dal 2006 al 2021, calcolando circa 100.000 morti in 15 anni nella fascia di età compresa fra i 20 e i 49 anni. Si muore prima di tutti per il cancro al seno, il 31% del totale, mentre segue il cancro ai polmoni, il 15,7% nel sesso maschile.
NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA: MORTALITÀ IN CALO
La mortalità comunque resta in calo, 21,4% per le donne e 28 per cento per gli uomini, riferita sempre al periodo di cui sopra. Numeri significativi in particolare per quanto riguarda il cancro al polmone, la cui mortalità è diminuita sia nelle donne che negli uomini (soprattutto nelle prime), riferita alla popolazione under 50. In merito al tumore più diagnosticato, invece, quello alla mammella è stato registrato in quasi 54mila casi nel 2024, seguito da quello al colon retto, 48mila casi, poi i polmoni, la prostata e la vescica.
Negli uomini in vetta troviamo prostata, polmoni e colon retto, mentre nelle donne primeggia ovviamente la mammella, poi il colon e i polmoni. Anche se i dati sono in miglioramento, i medici sottolineano come gli stili di vita poco corretti siano preoccupanti, come ad esempio il fumo, l’obesità, ma anche l’alcol, senza dimenticare dei sedentari, aumentati al 28 per cento nel 2023.