In attesa di conoscere i dati definitivi, una certezza c’è: il centrodestra ha la maggioranza parlamentare. I dati delle elezioni 2022 parlano chiaro: trainata da Fratelli d’Italia, la coalizione supera senza grossi problemi la soglia dei 201 deputati alla Camera dei Deputati, esattamente come la soglia dei 101 seggi al Senato della Repubblica.



Per “assegnare” i seggi partito per partito e coalizione per coalizione è necessario attendere i dati ufficiali, ma è possibile analizzare le simulazioni del caso grazie ai dati parziali. Prendiamo come riferimento lo scenario tracciato da Tecnè per Quarta Repubblica dopo l’ultima proiezione. Il centrodestra si attesta tra i 221 e i 261 seggi. Poi spazio al centrosinistra, in una forchetta tra 61 e 101 seggi. Il Terzo polo non va oltre i 19-21 deputati, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta tra 36 e 56 seggi. (Aggiornamento di MB)



NUMERI E MAGGIORANZA CAMERA: SIMULAZIONI GOVERNO

Quando sono state scrutinate quasi 6mila sezioni su 61.417, alla Camera è davanti il centrodestra con il 42,51%, seguito dal centrosinistra con il 27,05%. Poi il M5s con il 15,81%, quindi il Terzo Polo al 7,53%. I numeri parlano chiaro: la maggioranza del centrodestra è netta. Per quanto riguarda la prima proiezione di Swg per La7, con copertura al 24%, vede il centrodestra alla Camera al 43,90%, centrosinistra al 26,30%, M5s 16%, Azione-Italia Viva 7,8%, Italexit 1,6%, Unione Popolare 1,4%, Altri 3%. Nello specifico, Fratelli d’Italia è al 26%, Lega all’8,9%, Forza Italia all’8%, Noi Moderati all’1%. Invece Pd al 18,8%, Verdi-Sinistra 3,7%, +Europa 3,1%, Impegno Civico 0,7%.



Swg ha fornito anche la prima stima della distribuzione dei seggi alla Camera dei Deputati, basata su risultati delle proiezioni elettorali, con una copertura del 32% in questo caso: 230-250 per il centrodestra, sarebbero 70-90 per il centrosinistra, 46-54 per M5s, Azione-Iv 18-22, Svp 2-3. (agg. di Silvana Palazzo)

NUMERI E MAGGIORANZA CAMERA: I DATI DEGLI EXIT POLL

Arrivano i primi risultati per quanto riguarda le elezioni politiche 2022. Vediamo cosa dicono gli exit poll di mezzanotte e mezza riguardo la Camera, con i numeri e la maggioranza, che va al centrodestra. A Fratelli d’Italia dovrebbero andare ben 113 seggi. 65 andrebbero al PD e 65 alla Lega, mentre 47 sarebbero quelli del M5S. Simile il dato di Forza Italia, che avrebbe 48 seggi. 19 i seggi che andrebbero ad Azione/IV polo. 12 invece i seggi dei Verdi, così come 12 sarebbero quelli di +Europa. 8 i seggi all’estero e 7 quelli ai Moderati. (agg. JC)

NUMERI E MAGGIORANZA CAMERA: COME CAMBIA

Quali saranno i numeri per la maggioranza alla Camera dei deputati? In attesa dei risultati definitivi delle elezioni politiche 2022, è tempo di analizzare i numeri di quello che sarà il primo Parlamento “ridotto”. In seguito al referendum costituzionale del 20 e 21 settembre 2020, il taglio dei parlamentari ha comportato una drastica riduzione del numero di deputati e senatori: rispettivamente da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori.

Prima di cominciare le valutazioni sulla maggioranza alla Camera, è importante sapere che il numero di deputati da eleggere è di 400. Questa la ripartizione in base alla legge elettorale Rosatellum: 146 seggi assegnati nei collegi uninominali con formula maggioritaria, 245 seggi assegnati nei collegi plurinominali con formula proporzionale, 8 seggi nella circoscrizione estero e 1 seggio nel collegio uninominale della Valle d’Aosta.

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GLI SCENARI PER LA MAGGIORANZA ALLA CAMERA: QUALI NUMERI?

Passiamo adesso ai numeri per avere la maggioranza alla Camera dei deputati. Per poter governare è necessario avere 201 deputati sui 400 totali. Solo con i dati definitivi conosceremo il numero di seggi dei vari partiti e delle coalizioni, ma nelle ultime settimane non sono mancate le simulazioni sia per la Camera che per il Senato. Concentriamo la nostra attenzione su Palazzo Montecitorio grazie allo scenario realizzato da Swg per Tg La7 (condotto nel periodo 24 agosto-9 settembre per un totale di 14 mila interviste).

La simulazione della distribuzione dei seggi alla Camera dei deputati per valutare i numeri della maggioranza non comprende i seggi assegnati nella circoscrizione estero. Ma il discorso non cambierebbe, considerando il netto vantaggio stimato per il centrodestra. La simulazione prevede 245-265 seggi al centrodestra: un dato nettamente superiore alla soglia per la maggioranza di 201 seggi. Passando agli altri partiti, segnaliamo il centrosinistra a quota 70-90 seggi. Poi spazio al Movimento 5 Stelle: per i pentastellati di Giuseppe Conte stimati tra i 26 e i 36 deputati. Infine troviamo il Terzo polo (Azione e Italia Viva) con 14-22 seggi e Svp con 2-3 seggi.

NUMERI MAGGIORANZA ALLA CAMERA: LA SIMULAZIONE DEI SEGGI

Usiamo il sondaggio Quorum/YouTrend condotto per Sky Tg24 prima che venissero sospesi per tradurlo in numeri maggioranza alla Camera dopo le Elezioni Politiche 2022. Dunque, Fratelli d’Italia era attestato primo partito col 25,3%, davanti al Pd al 21,2%, con il Movimento 5 Stelle a sorpresa al 13,8% davanti alla Lega col 12,9%. In base a tali rilevazioni, Forza Italia dovrebbe avere il 7,9%, il Terzo Polo (Azione e Italia Viva) al 5,5%, con Sinistra Italiana-Europa Verde al 3,4%, davanti a Italexit al 2,4%, +Europa al 2,2%, Impegno Civico all’1,2%, quindi Noi Moderati all’1,1% e Unione Popolare all’1%. Di fatto, la coalizione del centrodestra raccoglierebbe il 47,2% contro il 28% del centrosinistra. Ciò in seggi, secondo il seggiometro fornito da YouTrend, vuol dire che sui 392 della Camera, il centrodestra avrebbe una solida maggioranza visto che conquisterebbe 254 seggi, 57 in più della soglia di 197 seggi da raggiungere.

Invece la coalizione di centrosinistra, così come si è presentata otterrebbe solo 82 seggi, ma ne servirebbero altri 115 per raggiungere la soglia della maggioranza. Non riuscirebbe a superare tale soglia neppure se si alleasse con Movimento 5 Stelle, Terzo Polo, Unione Popolare e tutti gli altri piccoli partiti (fatta eccezione per Italexit), non solo perché è un’ipotesi improbabile una tale alleanza, ma anche perché sarebbe a 59 seggi in meno dalla soglia da raggiungere.