In attesa di conoscere i dati definitivi, una certezza c’è: il centrodestra ha la maggioranza parlamentare. I dati delle elezioni 2022 parlano chiaro: dominata da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, la coalizione supera senza grossi problemi la soglia dei 101 seggi al Senato della Repubblica, esattamente come la soglia dei 201 deputati alla Camera dei Deputati.



Per “assegnare” i seggi partito per partito e coalizione per coalizione è necessario attendere i dati ufficiali, ma è possibile analizzare le simulazioni del caso grazie ai dati parziali. Prendiamo come riferimento lo scenario tracciato da Youtrend per SkyTg24 dopo l’ultima proiezione. Il centrodestra è dato a 116 seggi: 68 FdI, 28 Lega, 18 Forza Italia e 2 Noi moderati. Appena 42 seggi per il centrosinistra: 6 a Verdi/Sinistra Italia, 3 a +Europa e 33 al Partito Democratico. Movimento 5 Stelle a quota 25 senatori, solo 10 per Azione e Italia Viva. A questi andranno aggiunti altri 4 senatori e i 6 senatori a vita. (Aggiornamento di MB)



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NUMERI E MAGGIORANZA SENATO: I PRIMI DATI

Maggioranza assoluta per il centrodestra al Senato: è quanto emerge dai risultati delle Elezioni Politiche 2022. Secondo la terza proiezione di Swg per La7, con una copertura del 49%, al centrodestra andrebbero tra 109 e 119 eletti, al centrosinistra tra 38 e 48, a M5s tra 22 e 32, Azione e Italia Viva tra 9 e 11. La terza proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai, il centrodestra conquisterebbe 114-126 seggi, 34-46 per il centrosinistra, 21-33 per M5s, 6-12 per Azione-Italia Viva.



In base alla terza proiezione di Tecné per Rete 4, che ha invece un campione del 35%, il centrodestra avrebbe tra 109 e 129 eletti, il centrosinistra 30-50, il M5S 19-29, Azione-Italia Viva 8-10. Quattro anni fa al Senato, invece, il centrosinistra aveva raggiunto quota 59 seggi, il centrodestra 131, M5s 112 e Liberi e Uguali 5. Il totale dei seggi però era 315, invece ora scendono a 200. (agg. di Silvana Palazzo)

NUMERI E MAGGIORANZA SENATO: LE PROIEZIONI

Gli Exit Poll di mezzanotte e mezza delle elezioni politiche 2022 ci parlano di un centrodestra avanti al Senato, con il 42.2%. Il centrosinistra si fermerebbe invece al 26.4%. Terzo il Movimento Cinque Stelle con il 16.5%, seguito da Azione e Italia Viva al 7.3%. Nel dettaglio, il primo partito è Fratelli d’Italia che dovrebbe ottenere 68 seggi secondo le proiezioni di mezzanotte e mezza. A seguire ci sarebbe il Pd con 33 seggi. Terzo partito la Lega che dovrebbe ottenerne 28, mentre al M5S ne andrebbero 25. Sarebbero 18 i seggi di Forza Italia, 10 quelli di Azione/IV Polo, 6 quelli dei Verdi, 3 quelli di +Europa, 4 quelli dell’estero. 3 invece i seggi a Svp e 2 quelli dei moderati. La maggioranza è dunque del centrodestra che dovrebbe ottenere dai 108 ai 128 seggi. (agg. JC)

NUMERI E MAGGIORANZA SENATO: COME CAMBIA

In queste ore in tanti si stanno chiedendo quali saranno i numeri per la maggioranza al Senato della Repubblica. Tra poco, infatti, scopriremo i risultati definitivi delle elezioni politiche 2022. E sarà il primo Parlamento “ridotto” della storia. Come ben sappiamo, in seguito al referendum costituzionale del 20 e 21 settembre 2020, il taglio dei parlamentari ha comportato una drastica riduzione del numero di deputati e senatori. Per la precisione, siamo passati da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori.

Prima di valutare quali numeri servono per la maggioranza al Senato della Repubblica, bisogna sapere che il numero di senatori da eleggere è di 200. Questa la ripartizione in base alla legge elettorale Rosatellum: 67 seggi assegnati nei collegi uninominali con formula maggioritaria, 122 seggi assegnati nei collegi plurinominali con formula proporzionale, 4 seggi nella circoscrizione estero e 1 seggio nel collegio uninominale della Valle d’Aosta.

GLI SCENARI PER I NUMERI DELLA MAGGIORANZA AL SENATO

Passiamo adesso ai numeri per avere la maggioranza al Senato della Repubblica. Per poter governare è necessario avere 101 senatori sui 200 totali. Solo con i dati definitivi conosceremo il numero di seggi dei vari partiti e delle coalizioni, ma nelle ultime settimane sono piovute le simulazioni, sia per quanto riguarda la Camera che per il Senato. Accendiamo i riflettori su Palazzo Madama grazie allo scenario realizzato da Swg per Tg La7 (condotto nel periodo 24 agosto-9 settembre per un totale di 14 mila interviste).

La simulazione della distribuzione dei seggi al Senato della Repubblica non comprende i seggi assegnati nella circoscrizione estero. La simulazione in questione sorride al centrodestra, con una proiezione di 123-133 senatori: ben più, dunque, della soglia di 101 senatori per la maggioranza al Senato. In netta minoranza gli altri partiti, partiamo dalla coalizione di centrosinistra, stimata tra i 35 e i 45 seggi. Poi Movimento 5 Stelle (12-18 seggi), Terzo polo (7-11 seggi), Italexit (0-3 seggi) e Svp (1-2 seggi).

NUMERI MAGGIORANZA AL SENATO: LA SIMULAZIONI DEI SEGGI

Per capire come cambierebbe il Senato dopo le Elezioni Politiche 2022 ci affidiamo al seggiometro di YouTrend applicando i dati del sondaggio condotto dagli stessi per Sky Tg24. I numeri in tal senso riportano le seguenti percentuali: 25,3% Fratelli d’Italia, 21,2% Pd, M5s al 13,8%, Lega al 12,9%, Forza Italia 7,9%, Terzo Polo (Azione e Italia Viva) al 5,5%, Sinistra Italiana-Europa Verde al 3,4%, Italexit 2,4%, +Europa al 2,2%, Impegno Civico all’1,2%, Noi Moderati all’1,1% e quindi Unione Popolare all’1%. In questo modo, secondo la simulazione fatta utilizzando il seggiometro di YouTrend, a fronte del 47,2% della coalizione del centrodestra, questa otterrebbe 129 seggi al Senato sui 196 disponibili, quindi avrebbe un’ampia maggioranza, considerando la soglia di 99 seggi (30 in più).

Il centrosinistra, così come si è presentato alle Elezioni Politiche 2022, non riuscirebbe ad ottenerei numeri per la maggioranza al Senato, perché otterrebbe 42 seggi su 196 a disposizione, attestandosi a 57 seggi dalla soglia necessaria. Neppure includendo il Terzo Polo, Movimento 5 Stelle e tutti gli altri partiti minori, fatta eccezione per Italexit, riuscirebbe ad avvicinarsi alla maggioranza (peraltro, sarebbe un’ipotesi inverosimile), perché salirebbe a 67 seggi, quindi a 32 dalla soglia da raggiungere.