Storie Italiane ha acceso un faro su una truffa ed una estorsione da parte di una setta in Brasile che avrebbe inventato delle gravidanze e avrebbe fabbricato dei falsi test del DNA. Gli episodi si sarebbero svolti fra il 2021 e il 2022, una vicenda quasi da film thriller, un mistero internazionale fra Italia e Brasile. In collegamento con il talk di Rai Uno una vittima, Nunzio Bevilacqua, un avvocato molto importante spesso e volentieri ospite di trasmissioni tv. “Parlare di truffa è quasi riduttivo – precisa Alessandro Polito, inviato di Storie Italiane – una storia che ha distrutto questa vittima. Pensate di essere convinti di essere padri di un figlio per poi scoprire di non esserlo”, dice riferendosi all’ospite del talk.
Nunzio Bevilacqua aveva conosciuto una enigmatica donna italo-brasiliana, dopo di che ha scoperto di essere il padre del figlio che la donna avrebbe in grembo: a quel punto, indagando, scopre una rete di inganni e una sorta di setta che gestisce un business fatto di ricatti, menzogne e presunte estorsioni con al centro guru, santoni, donne e bambini.
NUNZIO BEVILACQUA VITTIMA DI UNA SETTA: “HO CONOSCIUTO QUESTA PERSONA…”
“Io ho conosciuto questa persona – ha precisato Nunzio Bevilacqua – anche per imparare meglio il portoghese, il punto di incontro non è stato per conoscere persone al di fuori di fini professionali. Va avanti questa conoscenza per mesi parlando del mio miglioramento della lingua, e durante questo periodo questa persona conosce tutto ciò che io dovevo andare a fare in Brasile”.
Dopo 4 o 5 incontri nei fine settimana: “E’ emersa una gravidanza che per me era inaspettata, ma non una cosa che io ho respinto, l’accetto per una cosa che per me poteva arrivare, non mi creava un problema”. A quel punto però succede qualcosa di strano: “C’è stato un distacco immediato – racconta Nunzio Bevilacqua – questa persona che inizialmente aveva detto di voler venire in Italia con il certificato di gravidanza insieme ad un biglietto di sola andata per l’Italia, mi dice che io me ne dovevo andare da lì.
NUNZIO BEVILACQUA VITTIMA DI UNA SETTA: “VENGO CACCIATO MA PRIMA CHIEDO UN’ECO”
“Prima di essere cacciato – prosegue nel suo racconto – pretendo di fare un’ecografia: andiamo dall’ecografista e questo chiede la data dell’ultimo ciclo alla ragazza, lei dichiara una data, e l’ecografica dice che il feto ha dieci settimane e 4 giorni. Vedeva perfettamente che era una bimba, che solitamente lo si vede fra 12 e 13 settimane. La ragazza inizia a balbettare e mi dice di tornarmene in Italia”.
A quel punto Nunzio Bevilacqua torna in Italia e dopo qualche settimana la donna: “Mi dice che non aveva bisogno di nulla, che era economicamente benestante, e che non avrei dovuto chiedere nulla della gravidanza”. Cosa succede dopo? “Ad un certo punto lei si è fatta sentire perchè voleva dei soldi, dicendomi che non li voleva ma li voleva la bimba. Mi viene poi inviato un test del DNA per la paternità, inviato in maniera molto approssimativa”, e Nunzio Bevilacqua contesta tutta questa vicenda ovviamente.