Nunzio Stancampiano finalista mancato di Amici 21: da protagonista indiscusso ad eliminato
Ha appassionato i telespettatori di Canale 5 recuperando i suoi rapporti datati di collaborazione con il maestro di danza storico, Raimondo Todaro, ad Amici 21 di Maria De Filippi, con quest’ultimo che ha deciso di sostituirlo al ritirato Mattia Zenzola al talent, si tratta di Nunzio Stancampiano. Il latinista originario di Catania ha conquistato i cuori dei telespettatori, tanto che in rete c’è chi ora lo definisce un finalista mancato e al contempo il vincitore morale di Amici 21, in primis per l’importante contributo conferito al talent in termini di entertainment. Memorabili restano per i telespettatori i divertenti siparietti tv registrati da Nunzio insieme al cantante LDA, che nel daytime settimanale di Amici 21 era solito fare degli scherzi al latinista. E in un’intervista inedita ripresa da 361 magazine, ora il pupillo di Raimondo Todaro torna a raccontarsi a margine della sua esperienza formativa vissuta nella scuola di Canale 5, senza nascondere che da parte sua c’era lo spirito di vincere il talent.
Amici 21, Nunzio e il sogno di vincere il talent
Nel dettaglio, quindi, sulla scia delle richieste web del momento -che vedono i telespettatori chiedere indirettamente alla produzione Mediaset, via social, che Nunzio rientri al talent, per un ruolo inedito ad Amici 22 in partenza a settembre, magari come spalla destra di Raimondo Todaro in sala-prove- nell’intervento post-talent il latinista di Amici 21 dichiara: “Il Nunzio che è entrato ad Amici era esuberante, troppo convinto. Ero troppo sicuro di me. Adesso se magari ballo male lo dico, sono autocritico. Di quella scuola mi mancano un po’ tutti, ma in particolar modo Alessandra Celentano“. L’insegnante di danza classica a lui avversa che lo ha spesso e volentieri criticato per le lacune nella sua disciplina di ballo e le linee fisiche (in particolare la magrezza), quindi, manca al ballerino originario di Adrano: “Non averla a casa a punzecchiarmi mi manca”. E ancora: “Vincere Amici? All’inizio non ci pensavo, vivevo a puntata. Poi il gioco si è fatto duro e quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e più duri di me non ce ne sono. L’ho pensato più volte e l’ho sognato. L’ho immaginato”.