Una nuotatrice 15enne avrebbe accusato il suo allenatore di violenza sessuale, raccontando agli inquirenti di aver vissuto un incubo nella stanza di un hotel di Roma all’epoca di una trasferta con la squadra nella Capitale. Secondo il racconto della minorenne, riportato dal Corriere della Sera, i fatti si sarebbero verificati nel 2021 in una struttura ricettiva del quartiere Prati e sarebbero al vaglio degli inquirenti. L’uomo attualmente indagato sarebbe un tecnico di 26 anni, nel fuoco dell’attività investigativa a seguito della denuncia della 15enne.



La ragazzina avrebbe descritto di aver subito violenza sessuale all’interno di una camera dell’albergo in cui alloggiava, nell’estate del 2021, in occasione di una trasferta della sua squadra a Roma. La nuotatrice 15enne si sarebbe trovata a fare i conti con le attenzioni dell’allenatore che, secondo quanto riportato dal quotidiano, l’avrebbe poi costretta a contatti di natura sessuale. All’epoca della presunta violenza sessuale, la giovane aveva 14 anni e avrebbe fornito a chi indaga un resoconto drammatico di quanto le sarebbe accaduto un anno fa per mano dell’uomo che accompagnava la sua squadra in veste di coach.



Allenatore accusato di violenza sessuale da nuotatrice 15enne: il racconto

Il racconto della nuotatrice, oggi 15enne ma all’epoca dei fatti denunciati 14enne, è stato riportato sulle colonne de Il Corriere della Sera. Nella denuncia che avrebbe presentato agli inquirenti, la minorenne avrebbe descritto la presunta violenza sessuale subita in un hotel del quartiere Prati di Roma, nel 2021, da parte del suo allenatore di nuoto. L’uomo, 26 anni, l’avrebbe costretta a un rapporto dopo averla attirata con una scusa nella stanza dell’albergo in cui alloggiava in occasione di una trasferta della squadra nella Capitale. Poco dopo, secondo il racconto della 15enne, si sarebbe materializzato l’incubo.



La minorenne avrebbe dichiarato di essersi recata nella stanza dell’allenatore convinta che l’uomo volesse darle dei consigli per una gara fissata per l’indomani, ma sarebbe successo tutt’altro: “Mi ha spinta sul letto e ha cominciato a toccarmi ovunque. Sono scappata tra le lacrime“, avrebbe raccontato in un passaggio della denuncia riportato ancora dal Corriere. La violenza sessuale si sarebbe consumata la sera del 10 agosto 2021 e oggi, alla luce della denuncia della nuotatrice 15enne, il coach risulterebbe indagato con l’accusa di violenza sessuale su minore. Al momento, secondo quanto riferito dal quotidiano, a carico del 26enne non sarebbe stato emessa alcuna misura cautelare. L’indagato avrebbe rigettato ogni accusa, ma la nuotatrice 15enne che lo avrebbe denunciato sosterebbe una versione opposta: a suo dire, l’allenatore l’avrebbe costretta con la forza sul letto della stanza dell’hotel e l’avrebbe palpeggiata “ovunque” prima che lei, in preda alla paura e all’agitazione, riuscisse a divincolarsi e a lasciare la camera.