Nuoto, Gregorio Paltrinieri aspetta gli Europei in casa: “Sarà un’eozione incredibile!”

Gregorio Paltrinieri, nuotatore italiano che vanta 4 titoli mondiali, 12 europei e 1 oro olimpico, ha parlato dei prossimi campionati Europei, che si terranno a Roma nell’agosto del 2022, in occasione della presentazione alla Galleria di Arte Moderna del suo circuito di gare in acque libere, ‘Dominate the water’: “Roma sarà la prima gara internazionale in casa? È vero. Io quando nuoto al Sette Colli mi emoziono sempre perché è davvero la piscina più bella del mondo e quindi fare un Europeo in casa sarà incredibile”.



Gregorio Paltrinieri ha poi aggiunto: “Tra l’altro la preparazione cadrà meglio perché Roma arriva alla fine del ciclo stagionale…speriamo di arrivarci nel modo migliore. Le emozioni che ti trasmette gareggiare in casa sono uniche, io non le ho mai provate in una gara di così alto livello… non vedo l’ora. Prima ci saranno i Mondiali e cercheremo di fare bene. Poi gli Europei e in entrambi i casi si farà prima la piscina e poi il fondo, a mio avviso la divisione migliore per prepararsi. Inoltre gli avversari crescono e ne sono contento”.



Gregorio Paltrinieri e la 10km di Setubal

Il week-end di Gregorio Paltrinieri si è concluso nel migliore dei modi, con la vittoria nella 10 km di nuoto di fondo di Setubal, in Portogallo, prova valida per le World Series della specialità citata. L’azzurro si sta dedicando soprattutto alle gare in acque libere, ed i risultati gli danno ragione. Il nuotatore ha parlato anche di quest’ultima gara all’evento ‘Dominate Water’, rivelando le sue impressioni a riguardo: “A Setubal è stata la gara più difficile tra quelle di fondo. Acqua freddissima e con onde controcorrente. Il mio allenatore mi aveva detto che se avessi passato questo step sarei diventato un nuotatore di fondo di livello estremo. È stata una bella prova, ma opposta a Tokyo dove l’acqua era calda. Sembravano due sport diversi, ma ora sono un nuotatore di fondo a tutti gli effetti”.



Paltrinieri ha conquistato l’oro con un tempo di 1 ora, 53 minuti, 45.40 secondi, precedendo un altro italiano, Domenico Acerenza, che si è aggiudicato l’argento. Una doppietta tutta tricolore, dunque, quella andata in scena in Portogallo, che conferma la buona tradizione nazionale in questa specialità. Al terzo posto l’ungherese Kristof Rasovszky ha chiuso il podio.