Con la puntata odierna di “Un Giorno in Pretura” dedicata al boss Raffaele Cutolo, torna in auge il tema della NCO, “Nuova Camorra Organizzata“, organizzazione piramidale e paramilitare che si ritiene sia nata in occasione della detenzione a Poggioreale dello stesso Cutolo, che vi inserisce i detenuti dei quali conosce esigenze e aspettative, con ruoli differenti per ciascuno di essi: il picciotto, lo sgarrista, il camorrista, il santista e il capozona, senza dimenticare lui, definito “Vangelo”. La mente economica della NCO, invece, era Alfonso Rosanova.
Addirittura, riferiscono le cronache di quegli anni, era previsto un rito d’iniziazione, con i nuovi adepti che avrebbero dovuto giurare fedeltà, ripetendo un testo ispirato ai cerimoniali di stampo massonico. Ben presto, tuttavia, ebbe inizio il conflitto con Nuova Famiglia, altra organizzazione camorristica, le cui cause sono da ricercarsi nella pretesa, avanzata da Raffaele Cutolo, di pagamento di una tangente su qualsiasi attività illecita, su tutte il contrabbando di sigarette.
NUOVA CAMORRA ORGANIZZATA E LA GUERRA CON NUOVA FAMIGLIA
Su questo argomento Alfonso Ferrara Rosanova, figlio del boss Alfonso Rosanova, dichiarò: “Salvatore Zaza si lamentò con mio padre della richiesta delle 20mila lire a cassa di sigarette che il Cutolo pretendeva dai contrabbandieri. Salvatore Zaza disse a mio padre: ‘O fai ragionare al Cutolo o qua si scatenerà una guerra grande’. La vera ragione di tale pretesa era che il Cutolo non voleva assolutamente che i ‘siciliani’ comandassero a Napoli, perché sia i Nuvoletta che gli Zaza erano i rappresentanti della mafia siciliana in Napoli. In effetti i veri motivi della guerra non furono le 20mila lire, ma il fatto che voleva scacciare i siciliani”. Nel conflitto tra la Nuova Camorra Organizzata e la Nuova Famiglia, spunta anche Salvatore Riina, il quale disse ai Nuvoletta (NF) di combinare tregue continue con NCO, al fine di non porre mai fine a questa guerra. Dopo il processo a carico di NCO per la morte di Antonio Cuomo, il clan Nuvoletta divenne il più importante gruppo dell’area partenopea, ma, dopo la sconfitta di NCO, anche la Nuova Famiglia finì per spaccarsi e dare vita a lotte intestine fra i suoi componenti, che la portarono a subire un maxi-blitz ai suoi danni, con 512 ordini di cattura a carico di questi ultimi.