Il Collegio di Garanzia ha rinviato in Appello la decisione in merito alla penalizzazione della Juventus, punita con -15 punti in seguito all’inchiesta plusvalenze. A poche ora dal match contro lo Sporting Lisbona, che deciderà il futuro dei bianconeri in Europa League, la sentenza riguardo al ricorso presentato dal club contro la decisione della Figc ha stabilito che sarà la Corte d’Appello a decidere se confermare, ridurre o eliminare la penalizzazione. Al momento, dunque, i bianconeri, complice la restituzione (momentanea) dei 15 punti, salgono al terzo posto, alle spalle del Napoli, ormai lanciato verso lo scudetto, e della Lazio.
Con la formazione di Massimiliano Allegri a 59 punti, cambiano nuovamente gli equilibri in zona Champions. I bianconeri sono infatti terzi e se la situazione rimanesse questa, la Vecchia Signora centrerebbe la qualificazione nella massima competizione europea. Slitta così al quarto posto la Roma, alle spalle con 56 punti in classifica. A rimetterci, con la situazione attuale della Serie A, sarebbe il Milan, che rimarrebbe escluso con 53 punti e il quinto posto. Sono però ancora 8 le giornate di campionato da giocare, dunque tutto può ancora cambiare. Resta però il fatto che, con il +15, la Juventus torna prepotentemente in zona Champions.
Classifica Serie A: la decisione del Collegio di Garanzia
Con la restituzione momentanea dei 15 punti alla Juventus, cambia la classifica della Serie A, in attesa di capire se la decisione della Corte d’Appello arriverà in questa stagione o meno. La Corte ha infatti 30 giorni di tempo per diramare una nuova decisione. La sentenza si potrebbe anticipare a 15 giorni utilizzando l’urgenza ma non è da escludere un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni con altri 60 giorni di tempo, che porterebbe alla decisione definitiva dopo il 30 giugno e quindi oltre l’inizio della prossima stagione.
Al momento, dunque, sono stati restituiti i 15 punti alla formazione di Max Allegri, che torna così al terzo posto in classifica in attesa della nuova sentenza. Non è escluso, però, che la decisione venga rinviata alla prossima stagione e dunque non vada ad intaccare il campionato in corso. Nella sentenza emessa dal Collegio di Garanzia del CONI non sono stati presi in esame solamente i punti di penalizzazione ma anche i casi dei singoli ex dirigenti bianconeri. Sono stati accolti i ricorsi di Pavel Nedved e di Enrico Vellano, mentre sono stati respinti quelli di Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene.