Nuova ordinanza del Ministero della Salute, ma stavolta è adottata congiuntamente col Ministero dell’Interno. Per contrastare e contenere la diffusione del Coronavirus, si è deciso di varare un’ordinanza che impone il divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in Comune diverso da quello in cui si trovano, fatta eccezione per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. L’obiettivo di questa ordinanza firmata dai ministri Roberto Speranza e Luciana Lamorgese è di impedire alle persone di trasferirsi dal Nord al Sud. Le disposizioni previste partono da oggi, domenica 22 marzo, e sono efficaci fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio. Uno degli effetti di questa ordinanza è che le stazioni saranno presidiate. Questa decisione giunge poche ore dopo l’annuncio del premier Giuseppe Conte di nuove misure restrittive con cui sono state chiuse le attività produttive non necessarie.
NUOVA ORDINANZA: DIVIETO TOTALE SPOSTAMENTI PER EVITARE “FUGHE” AL SUD
Ma questa ordinanza dei ministeri della Salute e dell’Interno è soprattutto una risposta alle regioni del Sud che avevano chiesto appunto restrizioni per impedire il “travaso” di persone dal Nord. La governatrice della Calabria Jole Santelli, ad esempio, aveva chiesto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di fare in modo di impedire l’esodo. Proprio per questa esigenza nelle ultime ore ci sono state diversi interventi regionali. Da qui la decisione del governo di rendere omogenee le disposizioni. Nel testo del provvedimento si precisa infatti che «sussiste l’esigenza di evitare conseguenze sul mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza a seguito del possibile verificarsi di rilevanti flussi di spostamenti di persone, incompatibili con gli obiettivi di contenimento del Covid-19». E si sottolinea che è «ritenuto necessario adottare, sull’intero territorio nazionale, ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19». Clicca qui per prendere visione del testo dell’ordinanza.