NUOVA CIRCOLARE MINISTERO SALUTE: COSA CAMBIA DAL 1 APRILE
In ottemperanza all’ultimo Decreto Covid del 24 marzo 2022 (approvato in CdM il 17 marzo scorso, ndr) il Ministero della Salute ha emanato una nuova circolare con regole in vigore dal 1 aprile per quarantena, isolamento e contatti Covid.
Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo 2022, decadono buona parte delle regole Covid così come stabilito dal Decreto Riaperture (qui tutte le novità su Green Pass, mascherine e obblighi vaccinali): nella circolare siglata dal Direttore Generale del Ministero Prof. Giovanni Rezza, cambia la gestione di chi ha avuto un contatto stretto con una persona positiva al tampone Covid. In sostanza, viene eliminata dal 1 aprile la quarantena preventiva, a prescindere dallo stato vaccinale: in poche parole dunque, da domani rimarrà in isolamento solo chi è espressamente positivo al tampone. Stop a contatti stretti e quarantene preventive: viene prevista dal Ministero della salute l’autosorveglianza per tutti (con obbligo di indossare la mascherina FFP2 al chiuso o in caso di assembramenti) coloro che risultano contatti stretti di casi Covid. Con questa circolare, già annunciata dal Ministro Speranza nel presentare il Decreto Riaperture, il regime di autosorveglianza viene allargato a tutti i contatti stretti: se durante tale periodo si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, «è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione del virus». Se questo test risulta negativo ma rimangono i sintomi, occorre farne un altro al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Unica differenza alla regola viene applicata al personale sanitario: qui in caso di contatto stretto, si entra in autosorveglianza «ed eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto».
REGOLE COVID: ORDINANZA MINISTERO INTEGRA DECRETO RIAPERTURE
Per quanto invece riguarda l’isolamento dei positivi, non cambia assolutamente nulla come avveniva sotto lo stato di emergenza: la circolare del Ministero della Salute “Nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso Covid-19” ribadisce infatti i 7 giorni di quarantena per i positivi al Covid-19 che hanno ricevuto la terza dose di vaccino (o con la seconda da meno di 120 giorni).
L’isolamento viene interrotto dopo una settimana «con un test molecolare o antigenico negativo, a condizione che si risulti asintomatici per almeno gli ultimi tre giorni prima del test»; chi invece non è vaccinato o ha completato il ciclo vaccinale (le due dosi) da più di 120 giorni, deve osservare un isolamento Covid di 10 giorni. Il 29 marzo scorso sempre il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” dove vengono prorogate alcune regole presenti prima nello stato d’emergenza, con scadenza dal 1 al 30 aprile. Si tratta in particolare delle limitazioni sul Green Pass – mantenuto in alcuni casi, indicati dal Decreto Riaperture – e le mascherine, regole che rimarranno in vigore fino al 30 aprile: dal 1 maggio infatti tanto l’obbligo di mascherine quanto lo strumento del Green Pass (base o rafforzato) decade definitivamente.