Una nuova strategia anti covid europea arriva direttamente da Bruxelles, dove sono state dettate le indicazioni per la gestione del virus. La commissaria alla Salute Kyriakides ha spiegato: “Stiamo entrando in una nuova fase della pandemia che ci impone di ripensare a come gestiamo il virus. Stiamo passando dall’emergenza a una gestione più sostenibile della pandemia”. La strategia dell’UE prevede non solamente nuove linee guida su vaccinazioni e test ma anche aiuti per il sequenziamento di campioni sulle nuove varianti: dunque gli esperti cercheranno di prendere in tempo le possibili modificazioni del virus. Inoltre ci saranno investimenti nel recupero dei sistemi sanitari oltre che una gara d’appalto per la produzione di vaccini a base di mRNA, proteine e vettori.



“Molto è stato fatto, ma la preparazione e la resilienza strutturale sono fondamentali”, ha proseguito Kyriakides, spiegando che c’è necessità di “investire adesso, cogliendo l’opportunità che ci sta di fronte e agire”. La Commissione ha invitato dunque gli Stati membri ad adottare misure prima dell’autunno, quando secondo gli esperti si assisterà ad una nuova fase. Gli Stati dovranno incrementare la vigilanza e il coordinamento per una pronta risposta sanitaria.



Nuova strategia anti covid europea

La nuova strategia anti covid europea ha come obiettivo quello di prevenire eventuali nuove ondate che potrebbero arrivare in autunno: “Sebbene in Europa si osservi un numero di casi fluttuante, gli aumenti non portano a malattie gravi o alla morte così spesso come prima, grazie alla vaccinazione diffusa. La variante Omicron ora dominante è meno grave rispetto alle varianti precedenti. Tuttavia, le infezioni sono ancora a milioni in tutto il mondo. Molte persone sono in isolamento in alcune parti del mondo. Molti stanno ancora soffrendo o morendo a causa del COVID-19. La diminuzione dell’immunità contro le infezioni e la possibile stagionalità invernale aumentano anche il rischio che nuove varianti di SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19, emergano e si diffondano”.



Le linee guida prevedono di intensificare la vaccinazione anti covid e per l’influenza stagionale. Bisogna inoltre predisporre sistemi di sorveglianza integrati basati sull’ottenimento di stime affidabili e rappresentative. L’UE parla poi di continuare con i test mirati e il sequenziamento di campioni sufficienti per rilevare nuove varianti. Si parla poi di investire nel recupero dei sistemi sanitari e valutare gli impatti della pandemia, anche sulla salute mentale. Per quanto riguarda i viaggi in UE, la strategia prevede che siano sempre più liberi e sicuri. Va poi sostenuto lo sviluppo della prossima generazione di vaccini e terapie e intensificata la collaborazione contro la cattiva informazione. Vanno infine superati i test di massa, spiega la Commissione UE.