Ben presto potremmo dover pagare una nuova tassa tasse sulle auto elettriche. L’idea sarebbe nata e annunciata dal Ministro Giancarlo Giorgetti in un suo intervento nel corso dell’evento “Automotive Dealer Day ” tenutosi a a Verona. Lo scopo è quello di colmare le perdite economiche derivanti dalle poche vendite delle vetture a diesel e a benzina.



Nel concreto il Governo potrebbe applicare le accise dai carburanti alle auto elettriche, così da poter colmare il gap economico e non perdere le risorse economiche che sarebbero mancate a fronte di questo passaggio alla mobilità elettrica.

La nuova tassa sulle auto elettriche fa paura

Una nuova tassa sulle auto elettriche non migliorerebbe le condizioni attuali, dove gli italiani arrancano ad arrivare a fine mese e in un periodo in cui i rincari energetici e globali sono all’ordine del giorno.



Per incentivare la transizione all’elettrico sono state introdotte delle agevolazioni fiscali molto importanti: esenzione del bollo auto e gratuità di parcheggiare sulle strisce blu o ancora poter accedere senza pagare alle ZTL (zone a traffico limitato).

Sul pagamento della tassa di proprietà i Comuni italiani potranno scontare i primi cinque anni e successivamente far pagare un importo più inferiore rispetto al costo per un veicolo a benzina.

Giorgetti suppone che l’Unione Europea oltre che interessarsi sulla mera decarbonizzazione e transizione energetica di veicoli meno inquinanti, dovrebbe attuare delle strategie concrete da applicare alla prossima normativa europea.



La prima strategia suggerita dal responsabile delle finanze italiane nei confronti dell’Unione Europea consisterebbe nel cambiare le clausole di revisione dei regolamenti del settore delle automotive.

Il Ministro Giorgetti avrebbe detto: Il settore automobilistico deve rientrare tra le priorità della politica e permettere un maggior numero di investimenti con delle risorse accantonate (separate da quelle previste dal PNRR).

Lo scorso anno (nel 2022) soltanto di accise lo Stato ha incassato 25 miliardi e 259 milioni di euro. Se le auto elettriche non godessero di questa tassa le perdite economiche sarebbero eccessive, ed è per questo motivo che il Governo potrebbe introdurre la nuova tassa accennata.