Una nuova variante Covid con doppia mutazione è stata identificata nelle scorse ore in India, come riferito dalla BBC. Una notizia certo infausta, che purtroppo ricorda al mondo intero come la lotta contro il Coronavirus e le sue varianti possa considerarsi tutt’altro che conclusa. In particolare, l’Insacog (speciale consorzio indiano composto da dieci laboratori genetici e coordinato dal locale Ministero della Salute) ha chiarito come le mutazioni in questioni siano la L452R, nota anche con l’appellativo di “variante californiana”, e la E484Q, scoperta nello Stato indiano del Maharashtra nel mese di febbraio 2021.



Attualmente, come riferiscono alcuni media locali, le autorità sanitarie, con l’aiuto dei ricercatori e degli scienziati, sono al lavoro per provare a capire se tale doppia mutazione sia connessa eventualmente a una diffusione più celere del virus o a un peggioramento dei sintomi dell’infezione da Covid-19. Al momento, non vi sono troppe certezze e si respira un clima di timore in tutta l’India, connesso proprio alla scarsa conoscenza in merito a questa variante totalmente inedita.



VARIANTE COVID CON DOPPIA MUTAZIONE IN INDIA: “POTREBBE SFUGGIRE AL SISTEMA IMMUNITARIO”

Relativamente alla nuova variante Covid con doppia mutazione scoperta in India, si stanno registrando in queste ore alcuni pareri illustri, riportati dalla BBC con estrema precisione. Ai microfoni dell’emittente, ad esempio, ha parlato il virologo Shahid Jameel, asserendo che “una doppia mutazione nelle aree chiave della proteina spike del virus potrebbe aumentare questi rischi e consentire al virus di sfuggire al sistema immunitario. Simili mutazioni conferiscono la capacità di aggirare gli anticorpi e una maggiore infettività. Potrebbe esserci un ceppo separato sviluppatosi in India con entrambe le due mutazioni presenti contemporaneamente”. Nel frattempo, mediante un comunicato stampa ufficiale, il Ministero della Salute indiano ha annunciato che gli ultimi campioni raccolti nello Stato del Maharashtra documentano un aumento della quota che presenta le mutazioni E484Q e L452R rispetto allo scorso mese di dicembre”. Una notizia indubbiamente poco felice e che lascia un’intera nazione con il fiato sospeso.

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