La notizia sta già facendo il giro dei media, tra polemiche e allarmismi. Sembrerebbe infatti che si stia sviluppando una nuova variante Covid, affine a un ceppo circolato nell’uomo fino all’inizio del 2021, in un allevamento di visoni in Polonia. E già scatta la paura che, se si dovesse diffondere anche sull’uomo, potrebbe essere fonte di nuove future pandemie. In merito è intervenuto il Dott Bassetti, uno dei virologi che ha raggiunto la fama, insieme ad altre ‘virostar’, a partire dal 2020. E con riferimento a questa nuova variante ha fatto sapere come sarebbe più consigliabile il silenzio, preferendo un confronto solo tra esperti del settore.



A rilevare la nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2 è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati polacchi del Dipartimento delle malattie del pollame (Istituto nazionale di ricerca veterinaria di Puławy) che hanno collaborato col Dipartimento di Virologia, del Dipartimento di analisi omiche e dell’Erasmus University Medical Centre di Rotterdam (Paesi Bassi). Da quanto emerso quindi, ancora una volta come a inizio pandemia, il virus sembrerebbe essersi diffuso tra queste specie animali, che in quel periodo per questo motivo furono abbattuti a migliaia.



Nuova variante Covid: notizia ‘virologica’ secondo Bassetti

Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, intervistato a La Presse, ha mostrato scetticismo circa tutta questa attenzione che si sta iniziando a dare alla nuova variante Covid, ritenendo come in questa fase siano importanti solo confronti e studi tra medici ed esperti prima di diffondere a macchia d’olio questa scoperta.

“È una notizia ‘virologica’ che a mio avviso deve riguardare solo gli addetti ai lavori. Non per censura, ma semplicemente perché non ha più senso dare notizia di varianti sui giornali, riservandole un’attenzione spasmodica.” Così ha commentato il medico, aggiungendo: “Mi fa specie che in Italia si metta sui giornali l’ultima variante arrivata, quella della Polonia, e non si parli del caso di Dengue di un cittadino francese a Nizza che è a 20 chilometri dal confine italiano. Il fatto che il virus che causa il Covid sia stato trovato in un visone? Mi preoccupa di più che nel visone sia stato trovato quello dell’aviaria, argomento che è passato praticamente indisturbato”, spiega Bassetti. “Quello sì che è un problema, non la variante di Omicron”.