Da martedì 4 luglio, alle ore 13, apriranno nuove fermate della metro M4 a Milano. A partire dall’aeroporto di Milano Linate fino al centro città, saranno due le nuove fermate aperte: Tricolore e San Babila. Il primo giorno la tratta della M4 sarà a ingresso gratuito, come annunciato dal Comune. Basteranno solo 12 minuti per percorrere la tratta intera che toccherà Linate Aeroporto, Repetti, Stazione Forlanini, Argonne, Susa, Dateo e infine le due nuove Tricolore e San Babila. Si tratterà di un collegamento diretto l’aeroporto milanese con il sistema delle metropolitane.



Per l’occasione sarà aperta nuovamente piazza San Babila, che verrà trasformata in una grande area pedonale in continuità con corso Vittorio Emanuele. Saranno collegati i due lati della piazza e verrà estesa l’area pedonale fino a largo Toscanini. Come rivela Milano Today si verrà a creare un percorso lungo corso Europa che mediante la creazione di una ZTL sarà reso accessibile solo al trasporto pubblico, ai taxi e ai mezzi del carico/scarico negli orari consentiti.



Benefici per la viabilità e non solo

“Una rivoluzione nel trasporto pubblico anche per Segrate, con Novegro e San Felice che potranno raggiungere il centro di Milano in pochi minuti”: così scrive nel comunicato Atm. L’apertura delle nuove fermate della metro M4 a Milano ridisegna il trasporto pubblico: nei giorni feriali, secondo l’azienda dei trasporti milanese, la M4 avrà quasi 90 milioni di passeggeri all’anno. Nelle ore di punta passerà un treno ogni minuto e mezzo.

L’apertura delle nuove fermate vedrà non solamente un miglioramento nella viabilità del capoluogo meneghino ma anche un impatto economico vantaggioso a seguito dell’estensione della linea. Un sondaggio condotto da Confcommercio Milano, con 768 aziende partecipanti, l’80% delle quali situate nell’area milanese, ha rivelato che secondo gli imprenditori, i settori che beneficeranno maggiormente delle nuove fermate della metro M4 saranno l’ospitalità (82%), la ristorazione (81%) e il commercio non alimentare (79%). Il 57% delle imprese milanesi pensa che avrà un aumento del fatturato fino al 10%.