L’aeronautica americana vuole sviluppare una nuova classe di munizioni di precisione da donare all’Ucraina. Si tratta di munizioni di attacco a raggio esteso (ERAM), prodotte a basso costo, che lanciate in aria possono viaggiare per 250 nm (288 miglia). Una nota poi pubblicata il 10 luglio dalla divisione dei sistemi a lungo raggio della direzione degli armamenti del Centro di gestione del ciclo di vita dell’aeronautica militare, ha spiegato che l’ERAM servirà nella lotta dell’Ucraina contro la Russia. “Questa munizione è fondamentale per accelerare la capacità dell’Ucraina di soddisfare le esigenze dei combattenti in modo efficiente e fornisce un’arma di massa a prezzi accessibili da produrre su larga scala” si legge.
Munizioni Usa all’Ucraina: i programmi del Pentagono
L’ultima richiesta di informazioni afferma che le munizioni di attacco a raggio esteso verranno prodotte in più fasi, cercando di prototipare un modello “in grado di fornire effetti a lungo raggio convenienti”. L’ERAM sarà una munizione prodotta dunque dall’aeronautica americana da 500 libbre dotata di una testata in grado di esplodere e frammentarsi su bersagli aperti, compresi bersagli corazzati”, come spiega “Aviation Week”. Tale munizione richiede una velocità minima di Mach 0,6 e una portata superiore a 250 nm: questa dovrà inoltre navigare senza GPS e far atterrare almeno la metà delle munizioni entro un raggio di 10 m dal punto di mira.
Lo sviluppo dell’ERAM (munizioni di attacco a raggio esteso) dell’Air Force rientra nei piani del Pentagono per sviluppare nuove munizioni a basso costo lanciate dall’aria che verranno donate in Ucraina nell’ambito della guerra alla Russia. Già all’inizio di questo anno la Marina statunitense ha reso noti i requisiti per il Multi-Mission Affordable Capacità Effector, una munizione relativamente economica da 75 libbre di carico utile, abbastanza piccola da consentire a un F-35C di trasportarne quattro nel suo vano armi, come spiega “Aviation Week”: un nuovo arrivo per Kiev dovrebbe arrivare a breve.