Paolo De Castro, Europarlamentare, è stato ospite stamane di Uno Mattina per parlare delle nuove norme sugli imballaggi previste dall’Ue: “E’ stata una battaglia importante, si sono scontrati due modi di pensare diversi. Noi italiani, campioni di riciclo, continuiamo a sostenere che la nostra strada è quella giusta, mentre c’è un’altra corrente di pensiero che invece punta sul riuso. Alla fine abbiamo vinto noi, siamo vicini al 70% di riciclo a livello nazionale, grazie al voto del Parlamento europeo e grazie ai nostri parlamentari di tutti i gruppi, siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo per l’Italia”.



Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, in collegamento con Uno Mattina ha comunque precisato: “Sarà vietato il cestino delle fragole fra qualche anno, noi ci basiamo sul riciclo, il ritornare indietro ad una stagione in cui tutti possono toccare la frutta con l’aumento dei costi ovviamente preoccupa. La sostituzione di alcuni materiali inciderà sulla spesa in maniera significativa”. De Castro ha fatto chiarezza: “Non c’è nessun divieto, potremo stare tranquilli sulle buste dell’insalata ma anche sulle confezioni monouso sotto il chilo e mezzo. Dovranno essere però fatte delle deroghe, si dovrà precisare che per ragioni di sicurezza alimentare si potranno continuare ad usare gli stessi identici imballaggi“.



NUOVE NORME IMBALLAGGI UE, GIANSANTI: “PER LE AZIENDE NON VI È UN RISCHIO ASSOLUTO MA…”

Giansanti ha aggiunto, in merito alle aziende agricole: “Non vi è un rischio assoluto, ma dovranno essere cambiate alcune strumentazioni per il packaging. Molto dipenderà dal sistema di deroghe concesse, se non verranno concesse sparirà anche la busta dell’insalata e ciò diventerà un costo per l’impresa così come per il consumatore finale. Fino ad oggi abbiamo comunque garantito standard assoluti, abbiamo standard elevatissimi superiori a quelli della proposta discussa a Bruxelles”.



Dopo il 2030 spariranno anche le dosi monouso di bagno schiuma e shampoo negli alberghi, ha proseguito De Castro che comunque precisa: “Le deroghe riguarderanno solo l’agricoltura, il risultato raggiunto è positivo per il nostro Paese”.