Dall’Osservatorio ufficiale sulle nuove partite iva, Fisco Oggi ha fatto notare un +2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente e in termini numerici nel terzo trimestre del 2024 sono state attivate 121.542 P.IVA.
Lo studio specificatamente ha riportato questa distribuzione: le società di capitali (+12,4%), le società di persone (+11,9%) i non residenti e le altre forme giuridiche (+3,9%), mentre un lieve calo (dell’1,1%) è stato registrato per le persone fisiche,
Nuove partite IVA: più aperture al Nord Italia
Il report sulle nuove partite IVA è stato pubblicato pubblicato dal Mef, sul sito del Dipartimento delle Finanze e reperibile come “aggiornamento dei dati dell’Osservatorio sulle partite Iva“.
Approfondendo i dati possiamo appurare come l’incremento imprenditoriale si sia localizzato maggiormente al Nord Italia (totalizzando un + 45,5%), mentre il 21,9% al Centro e il 31,3% al Sud Italia e nelle Isole.
Probabilmente spronati dalla flat tax delle nuove P.IVA, rispetto allo scorso anno, nella Regione Lazio l’incremento delle attività imprenditoriale è stato del +11,6%, in Friuli Venezia-Giulia (+6,5%) e in Campania (+6,1%).
Non mancano i territori dove si è registrato un calo importante delle nuove aperture, tra cui: la Valle d’Aosta (con un brutto -11,3%), seguita dalle Marche (-8,9%) e dal Molise (-8,3%).
Quanto al settore produttivo l’incremento di attività imprenditoriali si è concentrato nel commercio, totalizzando il 18,6% sul totale. Seguono le attività professionali (17,1%) e le costruzioni (10,3%).
Ripartizione di genere
Non cenna a diminuire la prevalenza degli uomini che decidono di mettersi in proprio e avviare una nuova attività imprenditoriale. Nel report delle nuove partite IVA la quota maschile è al 61% (decisamente superiore rispetto al genere femminile).
Mentre fa ben sperare il dato dei giovani, che guadagnerebbero il 48% delle nuove aperture e coinvolgono i ragazzi fino e non oltre i 35 anni. Mentre il 30,9% riguarda i soggetti compresi nella fascia che va dai 36 ai 50 anni.
In conclusione possiamo dire che nel trimestre del 2024 le nuove partite IVA hanno aperto prevalentemente (e anche giustamente) in regime forfettario (e sono 56.020).