NUOVO ALLENATORE MILAN: NO A LOPETEGUI
Chi sarà il nuovo allenatore del Milan? Quasi certamente, non Julen Lopetegui: il tecnico spagnolo, attualmente senza squadra dopo aver rescisso il contratto con il Wolverhampton (è passato quasi un anno da allora), era il favorito di Gerry Cardinale e della proprietà rossonera, ma le sue quotazioni sono in picchiata a causa delle reazioni dell’ambiente, riassumibile in un comunicato della curva Sud, che ha messo in dubbio la bontà dell’operazione, e una raccolta firme lanciata da alcuni tifosi. Insomma: Lopetegui non piace. Paga forse il fatto di aver “sporcato” la sua immagine in tempi recenti.
Prima il licenziamento da parte della Spagna, a due giorni dall’esordio al Mondiale 2018, per aver ufficializzato la firma con il Real Madrid; poi appunto la negativa esperienza con le merengues. Nell’ordine: sconfitta in Supercoppa contro l’Atletico Madrid, 1-5 dal Barcellona al Camp Nou, nono posto nella Liga e inevitabile esonero. Che poi sia riuscito a vincere l’Europa League con il Siviglia, nella bolla di Colonia contro l’Inter, conta evidentemente poco: Lopetegui ha saputo trionfare anche con le nazionali giovanili (Under 19 e Under 21, un anno dopo l’altro) ma di lui si ricordano soprattutto i dati negativi. Per questo motivo, verosimilmente e a meno che arrivi un diktat da parte della società, il Milan si rivolgerà altrove per trovare il suo nuovo allenatore.
LE ALTERNATIVE A LOPETEGUI
Ecco dunque il più classico toto-nome per il nuovo allenatore del Milan. Da tempo ormai si vocifera di Antonio Conte, ma per il salentino va fatta una precisazione: intanto, oggi se dovessimo scommettere lo assoceremmo al Napoli, in più ormai Conte è diventato, secondo le onde di radiomercato, il classico nome che viene accostato a tante società. Lui è libero, tornerebbe in Italia, vuole rimettersi in gioco e ci sono più squadre che lo assumerebbero al volo: tra queste certamente la Juventus (che infatti ci sta pensando), anche la Roma prima che Daniele De Rossi facesse il percorso che ben conosciamo. Intendiamoci: che il Milan abbia contattato Conte e che lui ci stia pensando (o ci abbia pensato) è vero, ma per il momento è un profilo difficile da trattare, per tante ragioni.
Lo stesso dicasi per Roberto De Zerbi: non tanto perché la stagione con il Brighton lo abbia ridimensionato (è comunque arrivato agli ottavi di Europa League), quanto perché percepisce un ingaggio importante, ha un contratto fino al 2026 e ha più volte ripetuto di voler rimanere con i Seagulls almeno un’altra stagione. Idee stuzzicanti come nuovo allenatore del Milan? Quella di Mark Van Bommel, che in rossonero ha vinto uno scudetto e si insedierebbe nell’ambito dei giovani ex calciatori; attenzione invece, sotto traccia ma nemmeno troppo, a Paulo Fonseca: ex della Roma, conosce la nostra Serie A e a breve darà l’addio al Lille, condotto ai quarti di Conference League. Potrebbe essere lui, realmente, il nuovo allenatore del Milan.