NUOVO ALLENATORE ROMA: DE ROSSI VERSO LA FIRMA
Sembra che il nuovo allenatore della Roma sia stato scelto: sarà Daniele De Rossi, almeno dalle notizie che filtrano da Gianluca Di Marzio (Sky Sport). L’accordo dovrebbe arrivare nelle prossime ore: il noto giornalista ha anche fatto i nomi di alcuni collaboratori che entreranno a far parte dello staff di Capitan Futuro e che dovrebbero essere Guillermo Giacomazzi e Giampiero Pinzi, il primo aveva già lavorato con lui alla Spal (dove era presente anche Antonio Chimenti come preparatore dei portieri, ex Roma) ma anche Emanuele Mancini, amico fraterno di De Rossi ed ex compagno nella Primavera giallorossa.
L’accordo invece dovrebbe avvenire sulla base di un contratto per sei mesi: De Rossi dunque firmerà fino a giugno, ma ci sarebbe un’opzione per il rinnovo per almeno una stagione qualora vengano raggiunti determinati obiettivi. Difficile conoscerli al momento: la distanza dalla Champions League non è impervia e di conseguenza questo potrebbe essere uno dei traguardi chiesti a De Rossi, poi eventualmente fare strada in Europa League dove, ricordiamo, la Roma è reduce dalla finale giocata lo scorso anno contro il Siviglia, dopo aver vinto la Conference League. Ora dunque aspettiamo l’ufficialità di Daniele De Rossi nuovo allenatore della Roma. (agg. di Claudio Franceschini)
DE ROSSI IN POLE
Alla fine, José Mourinho è stato esonerato dalla Roma: decisione con effetto immediato, lo Special One saluta i giallorossi e della decisione presa dai Friedkin abbiamo già parlato. Ora, si apre giustamente la domanda: chi sarà il nuovo allenatore della Roma? I giallorossi saranno in campo sabato 20 gennaio allo stadio Olimpico, per sfidare il Verona: servirà una vittoria per ripartire e non perdere contatto dal quarto posto, ed è abbastanza plausibile pensare che per allora la società avrà già ufficializzato la nuova guida tecnica. Dicevamo già ieri che c’è un nome in pole position: quello di Daniele De Rossi, che nella Roma ha giocato 616 partite per 18 stagioni, è stato il capitano dopo Francesco Totti e ha rappresentato ovviamente una delle pagine più belle per la squadra giallorossa.
Romano e romanista, da un certo punto di vista De Rossi sarebbe la figura ideale per guidare la squadra ma non è detto che tutte le ciambelle riescano con il buco: quando si pensa a un giovane allenatore che si siede sulla panchina della sua ex squadra viene subito in mente Pep Guardiola, ma l’esempio del catalano a Barcellona resta comunque un unicum e altri esperimenti (da Ciro Ferrara e Andrea Pirlo alla Juventus, per poi passare a Leonardo al Milan) hanno avuto esiti diversi anche come durata temporale, pur avendo magari avuto maggiori riscontri in termini di risultati. La situazione in casa Roma è delicata: De Rossi, la cui unica esperienza come allenatore è quella con la Spal con cui ha raccolto la miseria di 15 punti in 16 giornate, venendo esonerato, rischia sostanzialmente di “bruciarsi”: forse questo non è il momento giusto perché un personaggio così coinvolto nell’ambiente prenda in mano una squadra nona in classifica e che ha perso tutte le sue certezze.
LE SUGGESTIONI DALL’ESTERO
Certamente, ci sono altri allenatori liberi: l’altro nome altisonante è quello di Antonio Conte, che la Roma aveva già cercato. Qui però l’ipotesi che il salentino diventi il nuovo allenatore della Roma stride con ciò che sappiamo. Non tanto che Conte abbia sempre in mente di tornare a lavorare per la Juventus, quanto che ha sempre lasciato intendere di non voler prendere in mano una squadra a stagione in corso, e che dopo averlo fatto con il Tottenham intenda ripartire da giugno. Altri? Difficile, perché la Roma nel corso degli anni ci ha anche abituati a scelte poco pronosticabili: si pensi per esempio a Luis Enrique e Paulo Fonseca. Fossero stati liberi avremmo detto Claudio Ranieri e Vincenzo Montella, ma uno allena il Cagliari e l’altro dovrebbe dividersi con la nazionale turca.
Tra gli allenatori attualmente senza squadra troviamo anche Mauricio Pochettino, cui l’esperienza internazionale certamente non manca e che proseguirebbe il filone straniero di tecnici della Roma. Volendo invece volare con la fantasia, potremmo citare Ruud Van Nistelrooy e Frank Lampard: il primo ha lasciato a sorpresa il Psv Eindhoven dopo un ottimo approccio alla panchina, il secondo in due diverse occasioni ha guidato il Chelsea. A entrambi manca ancora esperienza, ma questo è lo stesso discorso fatto per De Rossi: rispetto a Capitan Futuro non ci sarebbe il legame con la Roma che potrebbe essere un’arma a doppio taglio, ma staremo a vedere cosa decideranno i Friedkin…