È stato approvato oggi, in sede del Consiglio dei Ministri, il nuovo codice della strada fortemente voluto dal Ministro per le Infrastrutture e i trasporti Matto Salvini. Si tratta, concretamente, di un corposo pacchetto di modifiche alle normative già presenti nel codice, decise nell’ottica di rafforzare le sanzioni per la guida spericolata o alterata da sostanza stupefacenti e alcool, al fine di migliorare la sicurezza stradale sul territorio. Molte delle modifiche approvate oggi per il nuovo codice della strada erano già state annunciate nei mesi scorsi, mentre altre sono state ulteriormente riviste e ne sono state introdotte anche di nuove. L’obiettivo dell’esecutivo, ora, è quello di rendere effettivo il pacchetto di norme entro l’autunno, con la sua entrata in vigore definitiva.



Nuovo codice della strada: alcool, droghe, reati gravi e cellulari

Nell’ottica della prevenzione agli incidenti, il nuovo codice della strada prevederà pene più severe per la guida alterata e pericolosa. Chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza una volta, dovrà osservare il divieto assoluto a bere (con tasso limite di 0) per un tempo non ancora definito, oltre all’obbligo di istallare il dispositivo codice s a proprie spese. Aumentano, contestualmente, le multe per la guida in stato di ebrezza, di circa un terzo rispetto alle attuali, con un minimo di 724 euro e un massimo di 2.900.



Similmente, per quanto riguarda i guidatori alterati da sostanze stupefacenti, il nuovo codice della strada prevede la confisca immediata della patente per tre anni. Sono aumentate anche le pene per coloro che commettono reati gravi alla guida, come causare un incidente e non prestare soccorso, con la revoca a vita della patente. Nuove limitazioni riguarderanno anche l’uso del cellulare alla guida, con multe che passeranno dagli attuali 165-660 euro, a 422-1.697, il ritiro della patente per un minimo di 15 giorni ed un massimo di 2 mesi e la decurtazione di 8 punti. In caso di recidiva con il cellulare, il nuovo codice della strada prevederà multe dai 644 ai 2.588 euro, con la decurtazione di 10 punti dalla patente.



Strette su eccesso di velocità, neopatentati e monopattini

I neopatentati, secondo il nuovo codice della strada, dovranno osservare il divieto di guida di auto di grossa cilindrata per tre anni, rispetto all’attuale uno. Viene fissato anche il divieto di assumere alcool fino ai 21 anni, mentre per i minorenni scoperti alla guida in stato di ebrezza o dopo aver assunto stupefacenti sarà previsto il divieto a guidare nuovamente fino ai 24 anni d’età. Similmente, dal punto di vista degli eccessi di velocità, i guidatori (non solo neopatentati) potranno incappare in una multa fino a 1.084 euro e nella sospensione della patente da 15 a 30 giorni nel caso si commetta la violazione in un centro abitato due volte in un anno.

Buona parte del nuovo codice della strada è dedicata anche alla guida dei monopattini. In questo frangente, verrà previsto l’obbligo di casco, targa e assicurazione, con pene che vanno dai 100 ai 400 euro. Sarà vietata condurre i monopattini in contromano sul marciapiede (esclusa l’ipotesi della conduzione a mano), così come sarà vietata la cosiddetta “sosta selvaggia”. Sarà vietata anche la circolazione in aree extraurbane, così come tutti i monopattini dovranno avere le frecce e i freni su entrambe le ruote.