Il nuovo codice della strada oggi in Consiglio dei Ministri, saranno molte le revisioni sulle norme da applicare, con nuove sanzioni più stringenti soprattutto per chi commette infrazioni alla guida sotto effetto di droghe o alcol. Come anticipato da Salvini, verrà introdotto l’ergastolo della patente, cioè il ritiro a vita del documento chi commette reati gravi o provoca incidenti senza poi fermarsi a prestare soccorso. Inoltre l’addio alla patente sarà riservato anche a chi verrà trovato più volte alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, i cosidetti “recidivi“. Le regole saranno anche per i monopoattini, che dall’entrata in vigore del provevdimento dovranno munirsi di regolare targa, assicurazione e casco protettivo.
Altra novità è l’Alcolock, cioè un dispositivo obbligatorio da portare in auto per i neopatentati e 18enni, che impedirà l’accensione del motore del mezzo nel caso i limiti prima di mettersi alla guida risultino fuori norma. Sospensione immediata della patente dopo controlli su strada per positivi a sostanze e per chi guida ubriaco, ma anche per chi verrà trovato con il cellulare in mano mentre è al volante.
Nuovo codice della strada, cosa cambia per ciclisti, monopattini e autovelox
Le nuove leggi del codice della strada prevedono 18 articoli, nei quali vegono introdotte regole di comportamento su strada più stringenti rispetto al passato, Una di queste riguarda il divieto di sorpasso dei ciclisti, a meno che non ci sia sufficiente distanza di almeno un metro e mezzo. I monopattini poi, oltre a targa e assicurazione dovranno essere dotati di dispositivi installati dai costruttori che ne impediscono l’accesso alle strade extraurbane, inoltre sarà vietato il parcheggio sui marciapiedi.
Chi venisse trovato a guidare senza patente, e non ha ancora compiuto i 18 anni, dovrà aspettare il compimento del 24esimo anno prima di poter sostenere l’esame di guida. Infine per gli autovelox cambierà il funzionamento di rilievo. I dispositivi ora potranno accertare più di una violazione contemporaneamente, ad esempio controllando la targa potranno sanzionare l’automobilista anche per mancata revisione, oltre che per il superamento del limite di velocità.