Nella notte è uscito il testo ufficiale in G.U. del nuovo Dpcm 1 aprile dove il Premier Conte ha di fatto prorogato fino al 13 aprile prossimo tutte le misure contenute nel decreto 25 marzo e Dpcm 28 marzo sul contenimento anti-coronavirus. 5 pagine brevi dove vengono riassunte tutte le misure ancora in funzione e “slittate” fino al giorno di Pasquetta, come da Conte stesso annunciato ieri in conferenza stampa. In una intervista odierna al Fatto Quotidiano il Premier contestualizza cosa potrebbe avvenire dopo quel fatidico 13 aprile: «Nei prossimi giorni ci aggiorneremo con gli esperti e, in presenza di un consolidamento di questi primi segnali positivi, cominceremo a valutare un allentamento graduale. Soprattutto per le attività produttive chiuse». Spiega ancora Conte come «entreremo nella fase 2 solo quando gli esperti ce lo diranno e solo a partire da alcuni settori. Ma non diamo il messaggio che la stretta si allenta, sarebbe un errore. Per ora non cambia nulla. Penseremo più avanti, se ne ricorreranno le condizioni, a un allentamento per le famiglie, perché questa guerra ha un impatto anche psicologico. A tempo debito potremo pensare ad allentare anche le misure a impatto personale. Sempre mantenendo la logica del distanziamento sociale».
Conte dà anche qualche anticipazione sul maxi Decreto Aprile che dovrà rifinanziare gli aiuti economici per un’Italia ancora in lockdown: «Ieri abbiamo concordato di stralciare le misure per assicurare liquidità soprattutto alle imprese, come ha anticipato il ministro Gualtieri. Stiamo preparando un apposito decreto, spero di riuscire a portarlo già in Consiglio dei ministri venerdì, proprio per consentire alle imprese un più agevole accesso ai finanziamenti delle banche, fino a 200 milioni di euro, con la garanzia di Stato. Poi vareremo, mi piacerebbe prima di Pasqua, una sorta di manovra di nuove misure economiche di importi molto rilevanti».
QUI IL TESTO UFFICIALE DEL NUOVO DPCM 1 APRILE
NO “DEROGA” SU PASSEGGIATE E JOGGING
Nel nuovo Dpcm del Governo non ci saranno cambi di rotta riguardo la possibilità di poter uscire di casa per fare jogging o una passeggiata, anche con i bambini. Una circolare interpretativa del Viminale nella giornata di martedì aveva causato un po’ di confusione che il Premier ha voluto spazzare via: “Se si esce di casa con un bambino rispettando le norme, per un motivo preciso e previsto dai decreti, si può fare“. Questo non significa che il nuovo decreto permetterà passeggiate, pur nel circondario di casa, per far prendere aria ai ragazzini: semplicemente la circolare del Viminale voleva precisare che in caso di uscite motivate, come ad esempio fare la spesa, si può portare un bambino anche per permettergli di uscire, visto che non possono mai farlo da soli. Ma in altri casi non si cambia e anche le cose e lo jogging non saranno “aperte”, anzi si sancirà il divieto di allenamenti sportivi a tutti i livelli fino al 13 aprile. (agg. di Fabio Belli)
BOZZA DECRETO CONTE: ALLE 20.20 CONFERENZA STAMPA
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha pronto un nuovo Dpcm 1 aprile per prorogare le misure di quarantena e chiusura attività dal 3 aprile fino al prossimo 13 aprile: come annunciato stamani durante il tavolo con le opposizioni a Palazzo Chigi, il Premier sta per firmare un nuovo Decreto “fotocopia” che di fatto sposti l’intero pacchetto riassunto e stabilito nell’ultimo Dl del 25 marzo fino a dopo Pasqua, non lasciando spazio dunque per il momento a graduali riaperture o “allentamento” delle misure di contenimento.
Alle ore 20.20 è previsto un nuovo discorso alla nazione, con la classica formula della conferenza stampa in diretta dai canali social del Presidente del Consiglio e di Palazzo Chigi, nel quale farà l’annuncio ormai già noto. I contagi di coronavirus diminuiscono nella curva di aumento da un giorno con l’altro, ma questo non significa abbassare la guardia come spiegato dal Ministro della Sanità Roberto Speranza nell’Informativa al Senato di mercoledì mattina: «I dati migliorano ma sarebbe un errore cadere in facili ottimismi. L’allarme non è cessato e per questo è importante mantenere fino al 13 aprile tutte le misure di limitazioni economiche e sociali e degli spostamenti individuali».
BOZZA DECRETO CONTE: PROROGA MISURE FINO AL 13 APRILE E..
Nella bozza del nuovo Dpcm pronto ad essere varato dal Premier Conte – pubblicata da Adnkronos con alcuni stralci – si legge con chiarezza «L’efficacia delle disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall’ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è prorogata fino al 13 aprile 2020».
Si riassume dunque tanto gli interventi del Decreto 25 marzo (che già riassumeva tutti i Dpcm precedenti fatti dal Presidente del Consiglio in merito all’emergenza coronavirus) e in più aggiunge le ordinanze del Ministro Speranza assieme all’ultimo Dpcm 28 marzo, quello per intenderci che ha concesso 400 milioni ai Comuni per soddisfare un inizio di aiuto economico all’emergenza alimentare (buoni pasto per reddito). In un’altra parte della bozza – dunque ancora suscettibile a modifiche – è inserita una ulteriore stretta sugli allenamenti sportivi: non solo sono «sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati» ma anche «le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo».